Capello avvisa Thiago Motta: "Va in una squadra dove devi solo vincere. Dovrà lavorare tanto, la squadra non è competitiva"

28.05.2024 23:20 di  Redazione TuttoJuve  Twitter:    vedi letture
Capello avvisa Thiago Motta: "Va in una squadra dove devi solo vincere. Dovrà lavorare tanto, la squadra non è competitiva"
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Fabio Capello è stato intervistato da SportMediaset a margine degli European Soccer Awards in Sardegna. Le sue considerazioni: "La vittoria di Gasperini, contro una squadra imbattuta, è stata qualcosa di eccezionale, soprattutto per la base di partenza. L'Atalanta non è una di quelle squadre che normalmente competono per vincere trofei europei e lui è stato assolutamente il più bravo di tutti".

Conte, Fonseca, Thiago Motta. Chi avrà il compito più difficile?
"Tutti e tre. È difficile sceglierne uno perché Conte deve recuperare il valore del Napoli, lo ha perso e non è in nessuna coppa, aspetto che lo favorisce. Lavorerà solo su campionato e Coppa Italia, un pensiero in meno. Fonseca è arrivato secondo, ha vinto un campionato e ha sempre fatto dei buoni campionati, ma allenare il Milan è una cosa difficilissima. A San Siro i tifosi sono molto esigenti e poi l'avversario più forte è da combattere in casa, ovvero l'Inter, che quest'anno ha stradominato la Serie A. Thiago Motta va in una squadra dove devi solo vincere e, se lo fai, hai fatto il tuo, niente di diverso da quello che ci si aspettasse. Dovrà lavorare tanto, la squadra non è competitiva, dovrà essere bravo a trovare giocatori che secondo lui sono importanti. Ha cominciato con un difensore che conosce molto bene (ride, ndr). Tutti e tre hanno delle grandi difficoltà da affrontare, sarà per loro una bellissima sfida".

L'Inter parte con un vantaggio consistente sulle altre?
"Dopo la finale di Istanbul, l'Inter ha capito di essere forte e in Serie A lo ha dimostrato con consapevolezza e determinazione. Ha sbagliato in Champions, dove forse non si sentiva così sicura e ha perso quella consapevolezza fatta vedere in Italia. Vediamo se gli capita quello che è capitato al Milan e al Napoli. Potrà capitare anche a loro di ubriacarsi di vittorie e perdere, se lo augurano Fonseca, Thiago Motta e Conte".