Adani: "Negli ultimi cinque anni la Juventus ha perso tanto della sua storia, il ritorno di Allegri il primo segnale della fine"
Ospite de La Domenica Sportiva, Lele Adani ha parlato così della situazione Juventus dopo le parole di Elkann: "Credo che il discorso di Elkann che ha la Juventus tra le tante cose di cui deve occuparsi, si espone mettendo in evidenza il mandato di Giuntoli. Io credo che la società debba essere chiamata in causa perché secondo me non solo negli ultimi 3 anni ma negli ultimi 5 ha sbagliato più tutto che tanto, nel momento in cui ha cambiato 5 anni fa una direzione tecnica Allegri, che aveva vinto 5 scudetti e la sconfessa 15 minuti dopo nonostante Sarri avesse vinto lo scudetto. Poi prende Pirlo, un giovane allenatore da accompagnare come si fa quando tu scegli uno che è stato con te e nel momento in cui cercava di crescere e riesce a vincere quella cosa sufficiente per avere ancora fiducia, non finiva l'anno e in quel momento tu torni ai due anni precedenti e di lì è iniziato il primo segnale della fine perché negli ultimi tre anni la Juventus ha perso totalmente la grandezza, ha messo 700-800 milioni per ripianare il capitale, ha delapidato il capitale dei giocatori che nel frattempo non venivano valorizzati in casa e fuori crescevano e soprattutto non ha più vinto e questa cosa è stata fatta passare come una cosa normale e si è anche accettata in maniera sbagliata qualche caduta di stile a livello comunicativo.
Io la Juventus me la ricordo competitiva e con un determinato stile, in questi 5 anni la Juventus ha perso tantissimo della sua storia".