Fino alla fine... (tutti uniti)

Nel giro d'Italia calcistico che quotidianamente il mondo dei social ci offre, c'è ne davvero per tutti. Dai proclami di Suma, che ci fa sapere come al suo Milan manchino un paio di acquisiti per poter iniziare a puntare anche al primo posto, si passa per Mancini che non vede così lontana la Juve, per poi godersi il popolo partenopeo che in un lampo ha già dimenticato la tanto decantata dimensione europea del manager Benitez, a favore dalla scienza calcistica del nuovo guru del calcio, capace di portare perfino i droni sotto il Vesuvio... Senza dimenticare la combriccola di capitan Totti, che si mostra sofferente in quanto vogliosa di iniziare a straparlare come ogni anno, ma ancora troppo scottata dalle recenti brutte figure per lasciarsi andare. (manca poco, basteranno le prime vittorie...) In questo panorama tricolore, c'è qualcosa a tinte bianconere, che stona e di parecchio. Ebbene si, pare che ogni estate, il popolo bianconero si debba dividere: lo scorso anno era il turno dei contiani e non, quest'anno pare essere qualcosa di ancora più semplice, ovvero: chi ha capito, e chi no ! Chi ha capito che la sera dello scorso 6 giugno, è stato un punto di arrivo, ovvero la fine di un capitolo, oggi si ritrova ad apprezzare gli sforzi della società nel trattenere Pogba-Morata e acquisire uno dei migliori talenti come Dybala, cercando di creare il giusto mix tra i vecchi e i nuovi. Dall'altra parte, chi non ha capito che lo scorso 6 giugno non era un punto di partenza, è quasi più deluso della campagna acquisiti pre-Del neri, convinto che una volta sfiorata la coppa, sarebbe stato logico confermare la rosa e investire su quei due-tre top player per preparare la strada verso Milano.

Chissà magari anche la dirigenza, la mattina dopo del 6 giugno ci aveva pensato, ma poi tra chi gratuitamente ha deciso anzitempo di abbandonare il calcio che conta e tra chi ha deciso per sua stessa ammissione di fare un passo avanti nella propria carriera, ha capito che era il momento di investire e programmare, quello che da sempre è mancato alle altre squadre. E quindi caro popolo bianconero, mai come questa volta la parola d'ordine è restare uniti, essere realisti e puntare al quinto scudetto. E quando vi viene voglia di criticare, pensate che c'è chi cerca di colmare vagonate di punti accumulati negli anni con Felipe Melo, chi dopo gli hip hip hurrà con super pippo, oggi è ammaliato dal sergente di ferro Mihajlovic, come quando qualche anno fa di questi tempi eravamo noi ad essere ammaliati dal sergente di ferro Del Neri... Senza dimenticare che c'è chi al 03-08 è ancora senza un attaccante di ruolo, e se bene finisce si ritrova il primo panchinaro del City. Su ragazzi quest'anno sarà più che dura, come in fondo è stata ogni anno, ma altrimenti che senso avrebbe gridare e cantare FINO ALLA FINE... NB: Avviso ai naviganti, a tutti coloro (soprattutto i milanisti) che di fronte agli infortuni esclamano “ora si iniziano a vedere i frutti della preparazione di Allegri”, ricordiamo che Allegri lo scorso anno è arrivato il 15 Luglio non il 15 di Settembre...