CHIUDERE A CHIAVE

15.01.2017 17:30 di  Caterina Baffoni   vedi letture
CHIUDERE A CHIAVE
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© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport

Dopo i 2 gol incassati nel finale di coppa Italia contro l'Atalanta, oggi servirebbe una dimostrazione di forza in fase di copertura se non altro per consolidare il dominio fisico e tattico della BBC al rientro dopo un lungo periodo. Le scorse stagioni hanno mostrato una Juventus per lo più impermeabile ed insormontabile che, come noto, hanno portato alla definitiva consacrazione del trio difensivo più forte d'Europa, frantumando record su record e garantendo una copertura straordinaria per Buffon che spesso e volentieri è stato più spettatore non pagante che giocatore.
Non è un caso se le vittorie di Madama sono arrivate da una porta quasi sempre inviolata riducendo al minimo il numero di occasioni create dagli avverarsi e al quasi nessuno i gol effettivamente subiti. Insomma: un muro su cui fondare le cavalcate scudetto inanellate nel corso dell’ultimo lustro e certezze europee contro gli attacchi più "spietati". Quest'anno, da questo punto di vista, la Juve ha sofferto di più la fase difensiva non a caso subendo più reti, non a caso senza la BBC.  Per infortuni, acciacchi, disavventure tra le più disparate a partire dai problemi familiari di Bonucci alla spalla lussata di Barzagli aggiunte alle più le varie ricadute di Chiellini. E infatti, ma guarda un po’, la Juventus ha iniziato a soffrire di più, a subire più gol e di conseguenza a perdere partite in modo più o meno inaspettato. L'aspetto positivo tuttavia, è stato quello della conferma di una giovane promessa che non può non rappresentare già da oggi il futuro bianconero: Daniele Rugani, sempre pronto, mai impreparato, e sul pezzo quando chiamato in causa. Il classico ragazzo di un tempo: umile, rispettoso e testa bassa a pedalare senza recriminare nulla se non a se stesso.
E pensare che quest'anno, l'unico attaccante a riuscire a penetrare ad inizio stagione la BBC è stato proprio Kalinic che sa come esaltarsi quando il gioco della squadra è volto ad esaltarne le sue potenzialità, senza dimenticare le potenziali occasioni da gol di Bernardeschi che spesso e volentieri ha sorpreso la metà campo bianconera a suon di incursioni. Ecco che per stroncare sul nascere un gioco che confluisce ed è volto ad esaltare le caratteristiche della punta numero 9, il rientro della BBC ridarebbe solidità ad una Juve che si difende con la stessa verve che la contraddistingue per risaltarne, invece, le difficoltà Viola: ossia, creare occasioni da rete quando l’avversario è schierato e l'attaccante "disinnescato". 

Difendere come bene solo sa fare la BBC e negare la profondità all'attacco violaceo, sono i metodi principali per disinnescare tutta la manovra avversaria e sigillare la porta di Buffon. 

E se è dunque vero che i più grandi successi si costruiscono a partire da dietro, questa sera a Firenze Madama potrebbe davvero dare un segnale importante all'intero campionato, dopo averlo dato a se stessa, ovviamente. 

Una maggior solidità difensiva darebbe molta più consapevolezza ed autostima anche a livello europeo, ma questo tema sarà trattato tra non molto.