esclusiva tj

Agatino Cuttone: "Evra giocatore giusto, era attaccante, con me fece l'esterno e..."

24.07.2014 08:30 di  Massimo Pavan  Twitter:    vedi letture
ESCLUSIVA TJ - Agatino Cuttone: "Evra giocatore giusto, era attaccante, con me fece l'esterno e..."
TuttoJuve.com
© foto di Matteo Papini

La redazione di tuttojuve.com ha intervistato Agatino Cuttone, il primo allenatore che ha avuto Evra nella stagione 1998. Una chiacchierata amichevole con Mister Cuttone che ci ha parlato di Evra svelandoci alcune caratteristiche del giocatore, ma anche raccontandoci la professionalità del francese e di come appena arrivato in Italia il suo ruolo era profondamente diverso. 

Pensi che Evra sia il giocatore giusto per la Juventus?

Assolutamente si, logico che tra la Champions League, il campionato, la Coppa Italia e tutto il resto, sarà il giocatore giusto, ha anche una certa freschezza atletica, lo abbiamo visto anche i mondiali dove ha retto molto molto bene.

Come lo avete portato a Marsala?

Tramite il Direttore Sportivo, il procuratore, e' stato proposto, arrivava da una squadra di Parigi e lo abbiamo trovato, senza transfer e abbiamo dovuto aspettare circa un mese prima di poterlo utilizzare e poi e' stato sempre utilizzato.  

Lo hai scoperto tu come esterno?

Io non l'ho scoperto, ho valutato le caratteristiche, sotto l'aspetto della corsa, sotto l'aspetto tecnico, sotto le doti di proprietà di palleggio, mi sembrava che aveva tutte le caratteristiche per poter far l'esterno, infatti io ho avuto anche qualche problema con la proprietà perché riteneva che dovesse giocare trequartista o seconda punta, mentre io l'ho sempre utilizzato come quarto di sinistra nel centrocampo a quattro e oltretutto ha fatto molto bene. Con me giocava come esterno alto, poi e' passato a fare l'esterno basso successivamente. Un bravissimo ragazzo, comunque. 

A livello tattico quali potranno essere le innovazioni portate da Allegri?

Questo dipende, la valutazione la darà Allegri, la Juve in questi anni ha giocato sempre a tre con Conte, credo che con le caratteristiche dei giocatori a disposizione valuterà se giocare a tre o a quattro e in questi due moduli Evra si può adattare bene sia come quinto di centrocampo che nella difesa a quattro. 

Ti ha sorpreso la situazione Conte?

No, non mi ha sorpreso, essendo uomo di calcio, si poteva anche percepire, dopo tre campionati vinti, alcuni giocatori che arrivano dai mondiali, sotto l'aspetto di dispendio di energie, qualcuno avrà qualcosina in meno da dare, diversi motivi che forse hanno portato a questo ragionamento di Conte, queste sono mie considerazioni, ma non mi ha sorpreso questa risoluzione consensuale.

Chi pensi possa essere la favorita per il campionato? Come cambia la graduatoria? 

Cambia, secondo me, perché storicamente dopo i mondiali, per le squadre che danno molti giocatori alle nazionali e' più difficile e la Juventus penso fosse la prima con tredici giocatori tra Pogba, Asamoah, Vidal e tutti gli italiani. Il dopo mondiale, e' sempre stato un problema e ha sempre vinto un'outsider, non una squadra con giocatori favoriti, potrebbe essere l'anno della Roma o del Napoli, non e' detto però che la Juventus non possa rivincere il campionato.

Da ex, ti chiediamo  sarà il campionato del Cesena?

Il Cesena ha preso due buoni giocstori (Leali e Magnusson ndr.) dalla Juventus, il campionato sarà quello di puntare alla salvezza dopo questi anni un po' tribolati e la promozione in serie A l'anno scorso.

Sul Modena che hai allenato?

Sarà una delle principali candidate alla promozione e alla lotta play off. 

Infine una domanda su Quagliarella, visto che hai giocato anche nel Torino

Quagliarella e' la soluzione giusta, professionalmente oggi, non si può più guardare al campanile. Come città, se giochi nella Juve o nel Torino, l'aspetto professionale e' quello che conta, e' comunque il nome perfetto, per sostituire e non far rimpiangere Immobile. 

Il tuo futuro?

Sto aspettando una squadra dopo l'esperienza a San Marino.

 

Ringraziamo mister Cuttone per la disponibilità e gli facciamo un grosso in bocca al lupo per le prossime avventure professionali aspettandolo ancora ai nostri microfoni. 

 

 

© foto di Daniele Buffa/Image Sport