Undici metri - La vera Juve è tornata con Andrea Agnelli. A Madrid sarà una corrida. Mercato scoppiettante. Un grande difensore, due idee per il centrocampo, un top player in attacco

Brian Liotti è una delle voci più popolari e apprezzate del panorama radiofonico nazionale, nonchè grande appassionato ed esperto di calcio. Attualmente è voce e coordinatore artistico di Radio Kiss Kiss Italia
09.05.2015 01:30 di  Brian Liotti   vedi letture
Undici metri - La vera Juve è tornata con Andrea Agnelli. A Madrid sarà una corrida. Mercato scoppiettante. Un grande difensore, due idee per il centrocampo, un top player in attacco
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© foto di Daniele Buffa/Image Sport

C’è poco da aggiungere ai tanti meriti della Juve e di Allegri. I bianconeri fino ad oggi sono stati eccezionali. La stagione della Juve è stata fino ad ora trionfale.

Complimenti ad Allegri, ai calciatori, allo staff tecnico, alla società tutta, a Marotta, Paratici, Nedved e soprattutto complimenti  al presidente Agnelli, da quando è arrivato lui la Juve è tornata ad essere la Juve. Chapeau!  I bianconeri hanno vinto lo scudetto, il 33° sul campo (anche se per chi vuol far finta di non capire o non vedere sono 31 ma poco importa), fa quasi impressione pensare come la vittoria del tricolore sia quasi passata sotto silenzio perché incombeva il Real. Già il Real la squadra “galactica” di Ancelotti. Allo Stadium si è giocata la semifinale di andata della Champions. Tutti davano la Juve per sfavorita per spacciata e invece i “galactici” sono stati gli uomini di Allegri. La Juve ha giocato benissimo, con grinta, cuore, carattere, acume tattico, ha avuto la capacità di saper soffrire quando doveva soffrire e di attaccare al momento giusto.  Forse i bianconeri avrebbero potuto segnare anche il terzo goal e nessuno avrebbe storto il naso. Ora dopo l’allenamento di sabato contro il Cagliari in campionato dove giocherà una squadra con un super turn-over si va a Madrid cercando di raggiungere il sogno.

Non illudiamoci però perché nulla è stato fatto, il Real in casa fa paura e potrà contare su un tifo infernale. Sono ancora convinto che gli spagnoli siano i favoriti ed è giusto che sia così. Allegri dovrà essere bravo ad impostare la gara senza difendersi troppo. Se ci si chiude dietro è finita. Il Real sarà paziente non attaccherà in modo sconsiderato anche perché agli uomini di Ancelotti per passare basta l’1 a 0. Sarà una corrida ma a prescindere da come finirà questa squadra merita solo applausi convinti. La Juve ha dimostrato di poterci stare tra le prime 4 d’Europa e di poter fare bella figura. La Juve ha tenuto alto il nome dell’Italia e questo è un dato inconfutabile.

Intanto sotto traccia si lavora alla Juve che verrà. Aspettiamoci un mercato scoppiettante. I soldi ci sono anche senza la possibile cessione di Pogba. Le ultime ci danno la quasi certa conferma di Tevez fino al 2016. La Juve cercherà di affiancargli un top player in attacco e il sogno ( neppure tanto nascosto) si chiama Edinson Cavani. La società sta lavorando poi su Dybala per prenderlo subito e farlo integrare, il giovane argentino nella mente dei bianconeri è destinato tra un anno a rimpiazzare l’Apache. Si punta poi ad un nome grosso in difesa e lo si sta facendo a fari spenti, nessuno fa nomi ma un centrale di spessore potrebbe arrivare visto che gli anni passano per i guerrieri Chiellini e Barzagli. Questo spiegherebbe anche il fatto che si stia ragionando sul possibile prestito di Rugani al Genoa.  Allegri ha chiesto poi un trequartista e un vice Lichsteiner. Se Pogba resta,  a centrocampo la Juve è a posto grazie al rientro di Asamoah che può giocare anche lì e al promettente Sturaro che contro il Real ha giocato benissimo. Se il francese sarà ceduto al  miglior offerente la Juve cercherà di ottenere il massimo sia in termini di giocatori che in termini economici. Resto convinto che in caso di cessione di Pogba  la Juve debba investire su 2 nomi Kondogbia  (bravissimo e di sostanza) e il giovane Hakan Çalhanoğlu del Bayer Leverkusen, tecnica e visione di gioco da vendere (un piccolo Pirlo per intenderci). Dopo la fine delle partite ufficiali cominceranno le danze, molti volti cambieranno e si cercherà di operare un mini-ricambio e aumentare la forza della squadra per farla entrare stabilmente tra le prime 5-6 d’Europa. Le possibilità e le premesse ci sono tutte,  insomma sarà un’estate infuocata sul fronte mercato.

Adesso però si va a Madrid per tentare un’impresa che sarebbe leggendaria. Nessuno avrebbe scommesso un solo euro sulla Juve in finale Champions ed invece eccola qui ad solo un passo.

Qualsiasi cosa accada comunque Allegri e i suoi meritano una standing ovation.  Fino alla fin…ale fino al prossimo successo.