LA LANTERNA VERDE - E VENNE IL GIORNO IN CUI HIGUAIN FU DECISIVO IN CHAMPIONS… GRAZIE A DANI ALVES!

Un grande passo verso Cardiff… La Juventus torna dal Louis II con la consapevolezza di essersi avvicinata, in maniera importante, alla finalissima di Champions League. Ennesimo capolavoro di Allegri, bravo a disegnare la formazione migliore per mettere in difficoltà il Monaco dei super giovani dal futuro roseo… Dentro l’esperto Barzagli per “controllare” i vari Falcao e Mbappé. Una scelta azzeccata, giusta, divina… Poi, nel momento di maggior difficoltà, Mister Buffon a ricordare a tutti che, quando serve, ha ancora la capacità di indossare la maglia di Superman e fare la differenza…

Ma, signori e signore, doveroso celebrare il duo dei sogni: Dani Alves-Higuain. Il primo, 31 titoli in carriera, ha fornito una prestazione monster, regalando due assist (meraviglioso soprattutto il primo) alla Michelangelo. Due perle di rara bellezza, due giocate che hanno spazzato via tutti coloro (me compreso) che, per mesi, si scervellavano per cercare di capire a cosa servisse il brasiliano a questa Juventus. Ecco, Dani Alves è stato acquistato per essere decisivo quando serve, nel momento topico della stagione, quando la sua classe (e la sua freddezza) è un valore aggiunto… Dopo aver aiutato il Barcellona a vincere tre Champions League, pare davvero determinato a trascinare la Juventus ad alzare il trofeo più atteso dal popolo bianconero…
Chi ha beneficiato dei due assist al bacio di Dani Alves? Uno che, si diceva, non sapeva essere concreto nelle partite che contano… Uno che veniva dipinto come devastante contro avversari “di poca spessore” ma inconcludente contro top club. Bene, nella casa del Monaco, nell’andata della semifinale di Champions League, Higuain ha risposto, da campione, a tutti i suoi critici. Una doppietta dal peso specifico immenso, due gol da top player!!! Bellissimo vederlo esultare. Anche per uno come lui, apparentemente indistruttibile, questa doppietta (siamo a quota 31 gol nella sua prima annata in bianconero) è stata una liberazione. Ora potrà giocare con molta più tranquillità e continuare a fare quello che sa far meglio: infilare la palla in fondo al sacco. Lo aspettavano tutti e lui si è presentato all’appuntamento con lo smoking delle grandi occasioni. Due pennellate per lasciare di sasso anche il Principe di Monaco…
Attenzione, il Monaco è stato sconfitto ma non è ancora, calcisticamente parlando, morto… La Juventus, a Torino, dovrà giocare con la stessa attenzione mostrata al Louis II, senza regalare un solo centimetro a questa squadra, traboccante di talento… Certo, la solidità della Vecchia Signora non è in discussione ma, per arrivare a Cardiff, mancano ancora 90 minuti più recupero. Ovviamente, partire da un 2-0 è il sogno di tutti, esattamente quello che si augurava, in cuor suo, Allegri…
Chiudiamo proprio con Max. Alzi la mano chi non lo considera, in questo preciso momento storico, uno dei tre allenatori migliori al mondo. Allegri non ne sbaglia una, esattamente come la sua Juventus!!!