PJACA, LA CLASSE NON BASTA, CI VUOLE ALTRO...

Marco Pjaca è stato bocciato un po' da tutti dopo la prestazione con il Palermo, doveva essere la sua gara, ma forse la pressione, forse il lento rientro dopo l'infortunio non gli hanno permesso di brillare e ne è venuta fuori una prestazione anonima con diversi palloni persi, alcune belle azioni e poco altro. 

La Juventus ha investito molto sul croato e le sue qualità sono fuori discussione, ma ad oggi prima per l'infortunio e adesso per il lento adattamento al modulo e alle situazioni di gioco, non abbiamo visto tantissimo dall'ex Dinamo. 

MAGGIOR SACRIFICIO - Allegri gli chiede maggior sacrifico ed in effetti è così, in certi tratti della gara con il Palermo, il calciatore è sembrato stanco, quasi fuori dalle situazioni di gioco e non ha accompagnato gli attaccanti nel consueto pressing. 

Le doti ci sono stiamo parlando di un calciatore veloce, con doti fisiche eccezionali e dai margini di miglioramento notevoli, ma che al momento ha grossi limiti sulle conclusioni che non riescono quasi mai ad essere efficaci ma anche nella parte di costruzione dell'azione e delle scelte dopo il primo dribbling. I tempi di gioco non sono ancora quelli giusti e Pjaca si perde spesso e volentieri nelle proprie azioni che diventano isolate e fuori dal contesto tattico. A Crotone qualche lampo che lo avevano portato alla sufficienza, a Palermo pochissimo, con tanti errori ed un netto passo indietro. Il processo di maturazione continua ma è più lento del previsto, serve una sterzata di rotta e magari un gol che possa sbloccare questo giocatore che viene elogiato da tutti come possibile promessa ma che deve ancora dimostrare di valere per quanto è stato pagato.

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