"Pagare moneta, vedere cammello"

01.07.2011 10:23 di  Massimo Pavan   vedi letture
"Pagare moneta, vedere cammello"
TuttoJuve.com
© foto di Giuseppe Celeste/Image Sport

Non sarà una frase originale, ma è un motto valido, forse antico ma sempre attuale.  La sua origine nasce nell'ottocento al circo quando c'erano animali esotici e strani che non erano visibili altrove. C'erano infatti spesso anche beduini che invitavano le persone ad entrare..al grido "tu pagare moneta ..tu vedere cammello"
Nel calcio tra i primi a utilizzare questa frase ci fu Lotito che rispondendo al presidente del Napoli per Pandev disse: "Sono  comunque disposto a palare di Pandev con il Napoli perché con  Aurelio De Laurentiis c'è una buona amicizia. Aurelio ha detto che a Napoli nisciuno è fesso'? Rispondo con un 'pagare moneta,  vedere cammello'. Al momento, comunque, Goran Pandev non va al Napoli, tanto meno alla Juventus".

Sempre De Laurentiis protagonista, questa volta sul caso Hamsik "Ripeto solo una cosa: mettere denaro, pagare cammello. Se le offerte presentate sono adeguate al valore del giocatore, tutto si può fare".

Chissà se questo tipo di espressione è conosciuta anche in Spagna. Se così fosse siamo sicuri che i dirigenti dell'Atletico la utilizzeranno. Ieri, infatti, emissari del giocatore hanno incominciato a sondare il mercato inglese per capire se eventualmente Manchester City e Chelsea sono disposte a entrare nell'asta. Il loro "cammello" Aguero, vale 45 milioni. Portare 45 milioni e vedere cammello.  Il tecnico Manzano non pone preclusioni e in cambio dei 45 milioni fatidici venderebbe il giocatore anche al Real Madrid.

Insomma, l'Atletico sta facendo chiaramente capire che sconti non ne faranno e Marotta e Paratici se vorranno Aguero dovranno portare i contanti, Marotta li starà contando? Una valigia per la Spagna non basta meglio portarne almeno due.