MAROTTA a "Radio Uno": "Ci sono tutte le premesse per continuare con Allegri, per la Champions abbiamo più esperienza. Keita? Nessun accordo"

22.05.2017 10:00 di  Giuseppe Giannone   vedi letture
MAROTTA a "Radio Uno": "Ci sono tutte le premesse per continuare con Allegri, per la Champions abbiamo più esperienza. Keita? Nessun accordo"
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Giuseppe Marotta, amministratore delegato della Juventus, parla, interventuto alla trasmissione di "Radio Rai", "Radio Anch'io lo Sport", dei successi della Juventus, di mercato, ma, soprattutto, del futuro di Massimiliano Allegri: "Quando è arrivato lo ha fatto quando c'era uno scetticismo generale, poi si è conquistato la fiducia di tutti. Il rapporto tra la società e il tecnico è ottimo e ha tutte le premesse per continuare. Chiaramente non ne abbiamo ancora parlato, perché adesso i pensieri sono tutti rivolti alla Champions. Successivamente ci incontreremo, ma ripeto: ci sono tutte le premesse per continuare. Se non dovesse arrivare la Champions non possiamo considerare la stagione non trionfale. Allegri scelta giusta? Tre anni fa abbiamo dovuto gestire l'addio improvviso di Antonio Conte e lo abbiamo fatto nel migliore dei modi prendendo un vincente. Il gruppo e la squadra hanno favorito l'ingresso del nuovo allenatore. Allegri è arrivato nel modo migliore e ha messo a disposizione della squadra tutta le sua esperienza. Il mercato? A gennaio abbiamo preso Caldara, anche se resterà a Bergamo, stesso discorso per Spinazzola, che è già nostro. Abbiamo focalizzato la nostra attenzione su giovani interessanti.

Keita già nostro? Assolutamente no. È un giocatore della Lazio e ha un altro anno di contratto. Lo osserviamo, penso sia un giocatore di grande spessore e avvenire, ma per il momento non c'è nessuna trattativa. Siamo interessati ma valuteremo con calma". Chiusura, infine, sulla Champions e sul futuro dello stesso Marotta: "La finale di Cardiff? Siamo consapevoli di essere migliorati rispetto a due anni fa. Sono entrati in rosa alcuni giocatori che hanno già vinto, come Mandzukic o Dani Alves. Allegri poi ha già fatto esperienza e vogliamo giocarcela fino alla fine. Il mio futuro? Quello che conta è il rapporto tra società e dirigenza, ho un rapporto splendido con Agnelli e abbiamo creato un gruppo vincente: lo dico con orgoglio. Prima o poi l'esperienza terminerà ma non adesso. Abbiamo tanta voglia di vincere ancora".