Complimenti mister(s)!

Anche se il divorzio a luglio poteva essere evitato, a dispetto delle critiche da bar, l’inserimento nella Top Ten dei migliori allenatori del mondo (insieme al campione d'Europa Ancelotti) è l’ennesimo riconoscimento per Antonio Conte
28.10.2014 22:30 di  Francesco Carini  Twitter:    vedi letture
Complimenti mister(s)!
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© foto di Daniele Buffa/Image Sport

Se ci saranno pochissime gioie per i calciatori italiani reduci dal mondiale, di sicuro oggi è stata data una notizia più che positiva: ci sono due connazionali fra i 10 migliori allenatori del mondo. La Fifa ha inserito nella prestigiosissima lista: Carlo Ancelotti (vincitore della passata Champions) e Antonio Conte. Se nel caso di Carletto si trattava poco più di una formalità, per il salentino è stato qualcosa in più. 

Antonio viene dalla vittoria di tre scudetti consecutivi, ma è stato criticato in patria per i scarsi risultati in Europa. Purtroppo, per i detrattori si deve ricordare che nella stagione 2012/2013 l’ex capitano bianconero ha centrato i quarti di finale della massima competizione continentale, uscendo con il Bayern Monaco, futuro campione, mentre ai gironi ha dato una lezione tattica al Chelsea, allora detentore dello stesso trofeo, umiliandolo per 3 a 0.

Di sicuro poteva essere fatto di più l’anno successivo, quando Madama è stata eliminata dal Galatasaray all’85’ nel vergognoso pantano della “Türk Telekom Arena”, ma, nonostante gli errori e le conseguenti colpe, non ci si deve dimenticare che la maggior parte dei grandi tecnici ha sbagliato almeno una volta in Europa. Lo stesso Ancelotti, considerato da molti il miglior allenatore in circolazione per ciò che concerne le vittorie in campo internazionale, è stato eliminato nella stagione 2000/2001 dal Panathinaikos, finendo ultimo nel girone E, a sua volta composto da: Deportivo La Coruna, gli stessi ellenici e Amburgo. Non solo, quella Juve contava fra le sue fila assi del calibro di: Zidane, Del Piero, Davids, Trezeguet e Pippo Inzaghi, di conseguenza non è solo superficiale, ma anche abbastanza stupido accanirsi contro l’uomo della rinascita, che ha portato cattiveria e voglia di vincere in una compagine che si era ormai abituata a subire rimonte e stare lontana dall’Europa che conta.

Che dire, le critiche sono il sale della democrazia, anche se diventano tali quando sono costruttive e basate sulla ragione e non su semplice partito preso. L’Italia ha 30 milioni di allenatori, il problema è che la maggior parte di questi sono professionisti da bar e di banali frasi fatte, senza che facciano la minima analisi sulla situazione dello sport di casa nostra o sulle statistiche. Parlare di calcio è la cosa più bella del mondo, ma essere un  esperto o un bravo tecnico è un’altra. Detto ciò, i tuttologi da caffè devono mettersi in testa una cosa: secondo la FIFA due italiani sono nella Top Ten dei migliori mister del mondo: uno si chiama Carlo Ancelotti (autentico signore del calcio) e l’altro Antonio Conte, bandiera della Vecchia Signora. Le chiacchiere passano, i fatti restano. Historia docet!

© foto di Daniele Buffa/Image Sport
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