VLAHOVIC E CHIESA, ORA O MAI PIU'

Per Dusan Vlahovic e Federico Chiesa la stagione volge al termine ed e' il momento dei giudizi anche in chiare futura. Ci sono ancora cinque partire da giocare ed una coppa da vincere se vorranno chiudere con una gioia. La stagione non è stata totalmente negativa ma poteva, obiettivamente, andare molto meglio. Nelle ultime partite la Juventus si aspetta che tornino a segnare entrambi, visto che anche Vlahovic, Cagliari a parte, non ha segnato di recente. 

MIGLIORAMENTI - la stagione di Vlahovic è stata numericamente parlando positiva, saremmo irriconoscenti a dire che i numeri non sono buoni, ha segnato un buon numero di reti, ma gli e' mancata solo una cosa: la tranquillità. Insoiegabile per esempio, l'amminizione che a Napoli gli ha fatto saltare l'Atalanta o l'espulsione che con il Genoa gli ha fatto saltare la Lazio. Ecco, Vlahovic deve imparare principalmente una cosa, a stare più tranquillo, a non farsi prendere dall'ansia e a non vivere gli errori sotto porta come una sconfitta personale o fonte di nervosismo. I gol si fanno e si sbagliano e Vlahovic può essere decisivo al primo minuto come all'ultimo ma se si innervosisce è chiaro che Allegri è costretto a cambiarlo. Per il futuro l'attaccante serbo deve continuare nei miglioramenti tattici che gli permettono di mettersi al servizio della squadra, senza perdere l'efficacia sotto porta che e'la variabile principale che distingue un buon attaccante da un campione. Per il futuro, comunque, non ci sono dubbi, la Juventus deve puntare su di lui, aumentando la pericolosità offensiva. 

E CHIESA? - su Federico Chiesa vale un discorso diverso, è il miglior esterno d'attacco del campionato, ma ha giocato seconda punta. È una seconda punta? Si, se la squadra deve ripartire e giocare di rimessa, insomma, quando si è in vantaggio e si aprono spazi, vedi Empoli-Juventus, di inizio stagione,  la risposta è invece no, se lo metti come partner di un solo attaccante, perché rischi che venga raddoppiato e che l'attaccante non venga mai servito. Insomma, per il futuro la Juventus deve riflettere, tenerlo come attaccante ma come buon cambio, uno spreco, o trovare una collocazione in un 4-3-3 con Vlahovic attaccante centrale e due esterni offensivi, lui è Greenwood, lui e Yildiz o lui e Soulé, ma soprattutto trovare un allenatore che lo utilizzi al meglio, Allegri ci ha provato, ma se l'obiettivo era la doppia cifra in campionato, purtroppo, non ci e riuscito. 

Mancano poche gare, alcuni obiettivi si possono ancora raggiungere, con una versione top di Chiesa e Vlahovic, tutto sarebbe più semplice. 

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