CHAMPIONS LEAGUE: LE AVVERSARIE/2 - Olympiakos

Autentico re di Grecia, l'Olympiakos Pireo con 41 titoli (di cui 16 negli ultimi 18 anni), 26 coppe nazionali e 4 Supercoppe locali ha impresso una vera e propria dittatura in patria. Fondato nel 1925 nel noto porto di Atene, il club greco è diventato un vero e proprio cliente fisso della Champions League. Negli anni recenti i migliori risultati ottenuti nella massima competizione risultano gli ottavi di finale conseguiti nel 2007/008 e proprio la scorsa annata: in entrambi i casi il cammino si è fermato contro due squadre inglesi, ovvero Chelsea e Manchester United. Nel 1999 il club del Pireo si fermò ai quarti di Champions League, battuto proprio dalla Juventus che si impose per 2-1 al Delle Alpi, poi venne riacciuffato sull'1-1 a pochi minuti dalla fine con la rete di Antonio Conte. Diversi gli scontri nel passato tra le due squadre: nel 2003/04 nella fase a gironi, i bianconeri si imposero in rimonta ad Atene per 2-1 con doppietta di Nedved, mentre a Torino finì con un clamoroso 7-0 per gli allora uomini di Lippi. Nel 1999/00 Olympiakos e Juventus si incontrarono in Coppa Uefa: 3-1 juventino in Grecia, vittoria inutile a Palermo (campo neutro) dei biancorossi. Da segnalare anche l'edizione del 1997/98, quando il pareggio di Djordjievic a pochi dal termine contro il Rosenborg qualificò la Juventus ai quarti. Rispetto alla scorsa stagione la squadra guidata da Michel, ex fuoriclasse di Real Madrid e Spagna, ha perso il centrale Manolas (passato alla Roma) e l'esterno Joel Campbell (tornato all'Arsenal). La stagione è cominciata domenica, con una vittoria interna 3-1 sul Niki Volos. I colpi più importanti dell'Olympiakos sono l'esperto centrale Eric Abidal, arrivato dal Monaco, lo svizzero Kasami ex Palermo dal Fulham e l'esterno Ibrahim Affellay, in prestito dallo Schalke 04.

La stella - E' indubbiamente l'uomo di maggior esperienza internazionale nelle fila di Michel. Stiamo parlando di Eric Abidal, giunto ad Atene dopo una sola stagione nelle fila del Monaco al seguito di una lunga esperienza al Barcellona dove ha vinto due Champions League. Giocatore duttile e in grado di giocare sia al centro che a sinistra, il trentacinquenne francese dovrà non far rimpiangere il partente Manolas, vecchio leader e guida della retroguardia biancorossa. Dopo i problemi di salute tra il 2011 e il 2012, Abidal ha ripreso a pieno ritmo propria carriera, dimostrandosi più forte del brutto male che l'aveva afflitto.

Formazione tipo (4-2-3-1) - Roberto; Elabdellaoui, Papadopoulos, Abidal, Holebas; Maniatis, N'Dinga; Afellay, Kasami, Dominguez; Saviola.