Undici metri - Mercato chiuso? Marotta e Paratici faranno almeno altri due colpi. Oscar il sogno. Ma in corso Galfer hanno preparato anche un Piano B e un Piano C

Brian Liotti è una delle voci più popolari e apprezzate del panorama radiofonico nazionale, nonchè grande appassionato ed esperto di calcio. Attualmente è voce e coordinatore artistico di Radio Kiss Kiss Italia
11.07.2015 01:15 di  Brian Liotti   vedi letture
Undici metri  - Mercato chiuso? Marotta e Paratici faranno almeno altri due colpi. Oscar il sogno. Ma in corso Galfer hanno preparato anche un Piano B e un Piano C
TuttoJuve.com
© foto di Giuseppe Celeste/Image Sport

Cari amici continua la fase di “attesa” del mercato bianconero. Dopo i botti delle settimane scorse, ora si pensa alle cessioni, anche Ogbonna è stato ceduto ed entrano nelle casse bianconere altri 12 milioni, Llorente è in bilico tra Tottenham, Monaco e Porto. De Ceglie è vicino al Watford, Isla di fronte ad un’offerta convincente, potrebbe anche essere ceduto. Questo dato non fa altro che confermare ciò che penso e che ho scritto anche la settimana scorsa, ossia che il mercato della Juve (nonostante le dichiarazioni di Marotta) è tutt’altro che chiuso. La Juve a mio parere prenderà almeno altri due giocatori, un trequartista (di sicuro) e un centrale o un terzino destro (a meno che non si voglia provare a rivalutare Isla che ha disputato una grande Coppa America). Il sogno nemmeno tanto nascosto di Allegri è Oscar del Chelsea, che costa parecchio (30-35 milioni) e si sta lavorando alle cessioni proprio per far quadrare i conti e puntare sul brasiliano. Da Londra arrivano spiragli interessanti per una trattativa, a Mourinho piace Isco e questo è un altro indizio (Oscar non è nelle grazie dello Special One ed è sacrificabile davanti ad una buona offerta). Non sarà facile ma la Juve ci proverà, Marotta e Paratici hanno anche pensato ad un piano B che prevede altri 2 profili un po’ più abbordabili se non dovesse arrivare il brasiliano del Chelsea  (attenzione a Mkhitaryan della premiata scuderia di Mino Raiola e ad Alex Teixeira). Il nome di Ozil uscito nelle ultime ore mi pare francamente una voce infondata.

C’è anche un piano C che porterebbe la Juve a prendere già quest’anno Berardi, magari prestando Coman al Sassuolo ma sarebbe solo una soluzione d’emergenza, se la Juve dovesse vedere sfumare i suoi obiettivi primari.

Oscar prima di tutto. E’ lui il prescelto, lo testimonia anche il fatto che i bianconeri  hanno abbandonato Jovetic  (se avessero voluto lo avrebbero preso subito, Jo Jo è virtualmente un calciatore dell’Inter), il fatto che la Juve lo abbia mollato significa che c’è qualcosa di grosso che bolle in pentola.

Cuadrado piace, ma non è una prima scelta (e la richiesta del prestito oneroso lo dimostra), il colombiano è chiaramente un esterno alto, con lui si dovrebbe cambiare radicalmente sistema di gioco e passare ad un 4-3-3.

Di sicuro alla Juve serve fantasia, serve un giocatore capace di creare gioco, di fare l’ultimo passaggio. Perdere la fantasia, la classe di Pirlo e Tevez in un sol colpo porterà Allegri giocoforza ad inventarsi qualcosa di diverso. Ci sarà un centrocampo più muscolare, Marchisio farà il regista atipico alla Pirlo ma si sposterà il fulcro del gioco e della fantasia dietro le punte. Lì la Juve interverrà, non credo che si aspetterà un altro anno adattando Pereyra, Vidal (se resterà) o altri in un ruolo non loro.  

La cosa che mi fa sorridere è che tantissimi stanno suonando il “de profundis”, ascolto dichiarazioni e leggo interviste,  in tanti sono convinti che la Juve si sia indebolita. Anche lo scorso anno davano la Juve per spacciata dopo l’addio di Conte e invece... Non sono d’accordo con chi vede una Juve indebolita, i bianconeri  stanno operando un’opera  intelligente di ringiovanimento e sta venendo fuori una squadra tosta, ancora più quadrata e compatta della Juve di quest’anno.  Manca solo un pizzico di fantasia, manca la classica ciliegina sulla torta bianconera  che renderebbe completo il menù  e statene pur certi arriverà. Fino alla fine…