Undici metri - Dopo il rinnovo di Allegri si pianifica il futuro: necessari sei colpi. Primi due tasselli, due campionissimi. Grandi manovre in attacco"

Brian Liotti è una delle voci più popolari e apprezzate del panorama radiofonico nazionale, nonché grande appassionato ed esperto di calcio. Attualmente è voce e conduttore di Radio KISS KISS
07.05.2016 00:58 di  Brian Liotti   vedi letture
Undici metri - Dopo il rinnovo di Allegri si pianifica il futuro: necessari sei colpi. Primi due tasselli, due campionissimi. Grandi manovre in attacco"

Cari amici, la Juve si appresta a giocare la penultima gara di un Campionato da leggenda, a Verona si giocherà in un clima di serenità, mi aspetto una bella partita tra 2 squadre che non hanno più nulla da chiedere al campionato (i bianconeri sono già campioni e gli scaligeri già retrocessi), Allegri schiererà tanti che hanno giocato di meno. Sarà la partita di Luca Toni, è doveroso omaggiare un grande bomber come lui (tra l’altro un ex) che ha annunciato il ritiro.  

Adesso tutti gli sforzi e le energie di Allegri e i suoi sono proiettati al 21 Maggio quando si giocherà la finale di Coppa Italia, l’ultimo trofeo stagionale. Vincere sarebbe una cosa incredibile e consentirebbe ad Allegri di fare il secondo double dopo quello dello scorso anno

A proposito di Allegri, il mister due giorni fa sta ha rinnovato il contratto con la Juve (fino al 30 Giugno 2018), dopo aver lavorato non bene ma benissimo, ormai Allegri si è calato completamente nel mondo bianconero, ha raggiunto una maturità, una capacità di gestione del gruppo e una capacità tattica incredibili. Max pesa sempre di più, anche in chiave mercato. Voglio poi rimarcare come Allegri abbia dato da tempo la sua parola alla Juve (mantenendola) e pur essendo stato contattato da importanti club europei non è “scappato” e ha firmato il rinnovo anche perché sa che il ciclo bianconero è appena cominciato. 

Sarà lui Allegri prima pietra su cui costruire la squadra che dovrà cercare di centrare il sesto scudetto di fila e di arrivare in fondo in Champions League. E’ chiaro che avrà avuto rassicurazioni su un fatto, la società sta lavorando per rendere la squadra sempre più forte,  con un certezza: Paul Pogba

Se la Juve vuole essere competitiva in Europa non può prescindere da un giocatore come Pogba. Se vuoi vincere non ti privi di un giocatore come il francese, probabilmente il più forte centrocampista del mondo in questo momento.

 Le ultime indicazioni e le dichiarazioni di Pogba, di Marotta e dello stesso Raiola sembrano confermare la permanenza del francese. Tutto ruota intorno a due giocatori Morata e Cuadrado. La Juve tenterà di tenere entrambi  facendo leva sulla volontà dei giocatori ma bisogna essere realisti e dobbiamo dire che sarà un’impresa impossibile o quasi tenere entrambi, difficilissima tenere anche solo uno dei 2. Morata all’80 % tornerà al Real (che potrebbe rivenderlo in Inghilterra con l’Arsenal in prima fila) e Cuadrado è da sempre un pallino di Conte (ricordate quando lo chiedeva ai tempi della Juve?).

Quindi (a meno di miracoli) i primi 2 tasselli del mercato che verrà, dovranno necessariamente essere 2 campioni capaci di prendere il loro posto.  Come fanno sempre, Marotta e Paratici hanno già pronto dei piani B.

Il piano B nel caso dell’attaccante è Cavani. Se ne parla da settimane, il matador vuole cambiare aria, la Juve sarebbe la soluzione ideale e un attacco con Dybala e Cavani sarebbe tanta roba. Trattare però con il PSG ancora irritato con i bianconeri per il caso Coman non sarà facile, c’è poi una grande incognita. A Parigi lasceranno partire Ibra e Cavani insieme nella stessa sessione di mercato? Difficile. Ecco allora che sullo sfondo appare un vecchio amore, un giocatore in passato vicinissimo alla Juve, quell’Alexis Sanchez che l’Arsenal potrebbe dar via proprio per far posto a Morata. Insomma in attacco ci sono grandi manovre in corso. Piccola riflessione, fossi la Juve non contemplerei mai l’ipotesi di cedere uno come Zaza, ancora giovane, lui è il centravanti della Nazionale, uno che segna sempre, uno che ha grinta e cuore. Per me Zaza deve essere uno degli attaccanti della prossima Juve.

Sarà più complicato sostituire Cuadrado, il colombiano grazie ad Allegri è diventato un campione completo, prima giocava quasi da solo, a volte avulso dagli schemi e senza capacità tattiche, grazie al lavoro del mister Cuadrado oggi è un giocatore completo. Perderlo sarebbe un peccato e sostituirlo non sarà semplice.

Alla Juve servono come il pane almeno 6 giocatori: il vice- Buffon visto che Neto probabilmente andrà via (Sirigu? Marchetti?), un forte difensore centrale (Benatia?) visto che Caceres andrà via, un terzino destro in grado di alternarsi con Lichsteiner, un centrocampista (Andrè Gomes ?), un trequartista e un attaccante. 

In questi giorni sui giornali si sprecano i nomi, hanno accostato alla juve decine e decine di giocatori, quello che mi sento di dire (e ne ho la certezza) è che quest’Estate la Juve farà un mercato intelligente e di grande qualità con colpi mirati e alcuni di grande livello.

Due campionissimi e la Champions sarà più vicina. La società ha capito che non serve comprare giocatori tanto per fare numero, il trequartista quest’anno arriverà e sarà un nome importante (è forte l’opzione Isco, poi c’è Mkhitaryan ma attenzione a Franco Vazquez del Palermo), se per un motivo o l’altro dovessero sfumare tutti e 3 la Juve ha un piano B e si chiama Saponara già opzionato. A destra piace Widmer con Vrsaljko e De Sciglio prime alternative. 

A ciò si aggiunga che la Juve cerca di controllare i migliori giovani italiani (Mandragora, Sensi), ha preso Ganz del Como (lo darà in prestito). Si cerca poi di prendere Lapadula (per girarlo poi ad una società amica in modo di fargli disputare un Campionato di serie A). Insomma sarà un mercato con i botti e l’obiettivo è chiaro: migliorare la squadra, perché la Juve ha vinto ma già si guarda al prossimo trofeo. Questa è la mentalità della Juve. Altri per una vittoria festeggerebbero per settimane, i bianconeri sono proiettati già al prossimo trofeo. Cannibali, leggendari … Fino alla fine