Undici metri - Caldo e calo di tensione, principali avversari Juve a Pescara. Verratti sogno impossibile, caccia a Tolisso. Qualche spiraglio per Bernardeschi. La posizione di Allegri

Brian Liotti è una delle voci più popolari e apprezzate del panorama radiofonico nazionale, giornalista nonché appassionato ed esperto di calcio.
15.04.2017 00:25 di  Brian Liotti   vedi letture
Undici metri - Caldo e calo di tensione, principali avversari Juve a Pescara. Verratti sogno impossibile, caccia a Tolisso. Qualche spiraglio per Bernardeschi. La posizione di Allegri

Dopo i fasti della Champions ci si rituffa nel campionato. Mancano 7 gare alla fine della giostra. La Juve spettacolare che ha surclassato il Barcellona sulla carta non dovrebbe temere la trasferta di Pescara eppure …. C’è il rischio che un calo di tensione o la distrazione per il ritorno al Camp Nou possa portare ad una prestazione non all’altezza. Questo è il pericolo concreto a cui si aggiunga il fatto che si giocherà oggi alle 15.00, un orario a cui la Juve non è molto abituata. Farà molto caldo.

Lo stesso Allegri in conferenza ieri ha evocato un clamoroso Pescara Juve 5 a 1era il 1993) con lo stesso mister in campo (quando ancora giocava), con  gli abruzzesi già retrocessi e la Juve del Trap all’epoca stanca e distratta per le fatiche “europee”.

La Roma si aspetta un passo falso della Juve. Allegri sa bene che il momento è delicato. I bianconeri hanno un obiettivo chiaro: arrivare allo scontro diretto dell’Olimpico mantenendo almeno il + 6 di adesso. Non sarà facile. Le partite che mancano alla fine del torneo sono sempre meno e i punti pesano il doppio. Bisogna gestire le risorse e le energie. In porta giocherà Neto, in difesa accanto a Barzagli uno tra Rugani e Benatia, Khedira riposerà, dovrebbe giocare Marchisio. In attacco giocheranno sia Dybala, sia Higuain che Mandzukic. Questa è una partita da non sbagliare. Zeman sogna lo sgambetto alla Juve. E’ chiaro che gran parte della stagione passerà dalle partite di Pescara e il ritorno a Barcellona. La Juve continua la sua marcia trionfale e quasi con forza di inerzia si avvicina al possibile “Triplete” che avrebbe del fantastico. Occorre fare comunque un passo alla volta.

Spifferi di mercato. Dybala ha firmato il rinnovo con cifre da super Top Player (alla Higuain per intenderci), segno evidente che la Juve punta forte sull’argentino per il presente e per il futuro. Tolisso è il vero obiettivo a centrocampo, come più volte ribadito Verratti è un sogno, destinato forse a rimanere tale, il PSG non intende venderlo e comunque non lo cederebbe mai alla Juve con cui i rapporti sono congelati (per non dire critici dopo lo scippo da parte di Coman dei bianconeri). Allegri dovrebbe rinnovare ma lasciamo un porta aperta anche all’addio. Posto che il ciclo ideale di un allenatore è di 3 anni (Marotta dixit), molto dipenderà dall’esito della stagione.

La domanda che mi pongo è questa: se la Juve dovesse vincere tutto (Scudetto, Coppa Italia e Champions), Allegri potrebbe saggiamente decidere di lasciare da supervincitore e di cercare nuovi stimoli? Probabile, e a quel punto si aprirebbero scenari ad oggi impensabili. Il tecnico toscano è in contatto continuo con la società ed ha avanzato precise richieste e garanzie tecniche. Vuole una squadra ancora più competitiva e ringiovanita capace di dominare a lungo nel tempo. Prepariamoci ad una estate molto calda sul fronte calciomercato. Per Berardeschi  si tratta e c’è qualche spiraglio ma il vero obiettivo di Marotta è un esterno destro, un altro centrocampista e un vice Higuain. Altra cosa da risolvere è la questione “erede di Buffon”, posto che un altro super Gigi non esiste. Occorre però cominciare a pensare al destino della porta bianconera. Aspettando il ritorno con il Barcellona testa a Pescara. La partita sarà molto più complicata di quel che sembra e ci vorrà la migliore Juve. Fino alla fine….