Sette anni dopo, una Juve tutta diversa ma da riportare in alto. Grazie TJ, buonanotte e buona fortuna

02.08.2022 00:15 di  Ivan Cardia  Twitter:    vedi letture
Sette anni dopo, una Juve tutta diversa ma da riportare in alto. Grazie TJ, buonanotte e buona fortuna
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Partiamo dalla fine. Come disse un politico, sarò breve e circonciso. Dopo sette anni, le poche righe che state per leggere rappresenteranno il mio ultimo editoriale sulle pagine di TuttoJuve. Un arrivederci, mica un addio ché nella vita non si sa mai, ma (per i pochi interessati alla questione) dato che prossimamente il sottoscritto seguirà a livello professionale - sempre sulle pagine di TMW - le fortune di un’altra squadra italiana, con l’editore si è valutato opportuno lasciare questo spazio ad altre firme. No spoiler, ma i lettori cadranno in piedi, anzi anche meglio. Fine della premessa.

Dato che le vicende di chi scrive non importano, lo spunto dei sette anni può tornare comodo per vedere quello che è successo alla Juventus in questo lasso di tempo. Ad agosto 2015, la Signora veniva da una finale di Champions persa e si apprestava ad alzare ulteriormente l’asticella. A livello europeo, il massimo risultato ottenuto è stato Cardiff, ma quella era l’estate fra gli altri di Dybala e Mandzukic, di Khedira e Cuadrado. Soldi e intuizioni, colpi e affari. Sette anni dopo, resiste il colombiano, un po’ meno competitiva è la Juventus. Ha puntato il sole, si è scottata, ha sbagliato alcune mosse, ne ha indovinate altre, in generale non sempre ha centrato il punto. È meno forte di quella di sette anni fa, e ci sono molti perché, tante domande che andrebbero fatte, ma soprattutto grandi ambizioni oggi che vuole tornare grande. 

Raccontarvelo spetterà ad altri, nel frattempo a TJ va un’enorme grazie. È stata un’avventura fantastica, di cui sentirsi onorato, e l’augurio è quello di ritrovarsi fra sette anni con una Juve tornata alla sua altezza. Per citare un grande giornalista americano, good night and good luck.