PRIMO ATTO BIANCONERO, MA IL NUMERO DI OGGI E' il 14!

Per la prima delle tre gare con la Fiorentina che può valere tantissimo per il campionato, Conte sceglie la formazione migliore con un turno di riposo per Bonucci e fiducia ad Ogbonna. Manca Osvaldo in panchina causa permesso. Nella Fiorentina Gomez in campo e Matri in panchina. 

JUVE CARICA - buon inizio gara della Juve con tre corner raccolti e tanta pressione. Vidal si prende subito il giallo dopo undici minuti. La Fiorentina gioca molto chiusa ad inizio gara un po' per paura un po' per la grande intensità bianconera. Al quindicesimo grande occasione per Lichtsteiner, lo svizzero servito benissimo da Vidal mette a lato, poco dopo e' Tevez ad andare vicino al gol,  palla alle stelle. Al venticinquesimo Neto compie il primo miracolo su Asamoah la cui conclusione viene deviata e un minuto dopo la conclusione dell'esterno finisce a lato. Ancora armata zebrata alla mezz'ora con Pogba e Vidal che sbagliano. Il francese ha l'occasione migliore, ma la palla finisce alta alta.  
La prima mezz'ora dice dominio bianconero, zero gol, poca precisione, Fiorentina non pervenuta.  La Juventus continua a pressare ma manca il colpo del ko. 

CAPOLAVORO ASAMOAH - tocca ad Asamoah sbloccare la gara al minuto quarantadue. Il ghanese supera alla grande un paio di avversari, Cuadrado compreso  e poi lascia partire un tiro a giro bellissimo che supera Neto, gol più che meritato e capolavoro balistico del ghanese con piccola deviazione gigliata.
Primo tempo perfetto della Juventus, viola annichiliti.

La ripresa rivede la Juventus in forza anche se la Fiorentina alza il baricentro e va vicina al gol con Gomez dopo che era stato annullato un gol a  Diakite'' per un fuorigioco millimetrico della Fiorentina sugli sviluppi di un calcio di punizione.
I bianconeri dall'altra parte ci provano con Tevez.
Non è la stessa Juventus del primo tempo e i gigliati sono più intraprendenti e pericolosi forse per calo fisico, forse mentale. La Fiorentina e' pericolosissima con il neo entrato Matos che colpisce la traversa dopo una bella azione di Vargas. Apprensione finale anche per una scivolata di Chiellini, ma Buffon e' perfetto nell'uscita. 
Ultimi minuti di sofferenza ma la Juventus tiene, momentaneo più quattordici sulla Roma e quattordici vittorie consecutive in casa, come il grande Torino, scudetto più vicino, ma che sofferenza, giovedì ci vorrà qualcosina in più perché la vittoria di misura potrebbe essere poco in vista del ritorno.

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