Moby Dick - Ci sono stati molti momenti per piangere, adesso bisogna imparare a sorridere. Juventus, prenditi ciò che è tuo. Comunque vada, usque ad finem

Collaboratore de "Il Riformista" e del tabloid "The Sun". Vincitore del premio "Miglior giornalista di Puglia". Autore delle biografie di Montero e Conte
19.04.2017 00:58 di  Alvise Cagnazzo  Twitter:    vedi letture
Moby Dick - Ci sono stati molti momenti per piangere, adesso bisogna imparare a sorridere. Juventus, prenditi ciò che è tuo. Comunque vada, usque ad finem

Ci sono partite nelle quali l'attesa gode di un fascino persino superiore alla propria manifestazione. Ci sono partite che si giocano nel tunnel, quello che conduce al campo direttamente dagli spogliatoi. Ci sono partite, come quelle di stasera, che rendono carichi i pensieri, come le nuvole sulle montagne, prima dello scroscio piovo.

 

La pioggia e' arrivata, come fulmine di guerra nella piana del Camp Nou. La Juventus vuole sradicare l'oligarchia catalana, instaurando la dittatura democratica del Piemonte. Higuain e Dybala guideranno la contraerea offensiva, Cuadrado e Mandzukic dovranno fare di necessita' virtu' rinculando alla bisogna, senza dimenticare il presidio offensivo.

 

Sara' una partita a scacchi e, di solito, a vincere un certo di tipo di partite e' Allegri. Disordinato ed arruffone da giocatore, cinico ed ordinato sino allo strenuo delle forze da allenatore. Non disdegna la difesa totale del risultato ma, nel contempo, invita a giocare ogni partita dominando negli scontri diretti delle coppie.

 

La partita vedra' la piramide bianconera chiudersi ed aprirsi al ritmo forsennato con il quale Penelope sapeva cucire e disfare la propria tela. Ci sara' il momento dell'attacco e quello della difesa, mistica, con il quale blindare il risultato. Ci sono stati molti momenti per piangere, adesso bisogna imparare a sorridere...