LA LANTERNA VERDE –- ALLEGRI, CONTE… YES, WE SPIK INGLISH…

Nato a Magenta, il 28/04/1974, è giornalista professionista dal 2003. Direttore di Calcio2000, collabora con Corriere dello Sport, Leggo, Sportal, Giochimania e Supergiochi. Telecronista sportivo e op
11.02.2016 00:00 di  Fabrizio Ponciroli  Twitter:    vedi letture
LA LANTERNA VERDE –- ALLEGRI, CONTE… YES, WE SPIK INGLISH…

La memoria va al film di Paolo Villaggio… Anno 1995, il buon Fantozzi si deve confrontare, per lavoro, con la lingua inglese… Beh, diciamo che, da qualche tempo a questa parte, sapere la lingua inglese è diventato una condizione imprescindibile per avere un futuro roseo e glorioso. In un calcio sempre più globalizzato, l’inglese serve… Ce lo dicevano i nostri genitori: “impara l’inglese che prima o poi, ti tornerà utile”. Chissà chi lo ha detto ad Allegri, Conte, Mazzarri e via dicendo… Pensate a Ranieri. Lo hanno preso in giro a lungo per il suo maccheronico inglese. Ora si sta togliendo tante soddisfazioni, anche grazie ad una maggior padronanza della lingua di Sua Maestà. Insomma, chiaro a tutti: senza la lingua inglese non puoi sederti ai salotti più abbienti del calcio. Ma una domanda sorge spontanea: siamo certi che questa insana e irrefrenabile corsa a diventare studenti modello, con una totale conoscenza di vocaboli britannici non abbia altri fini? Riflettiamoci bene… Tutti i tecnici che stanno prendendo lezioni, sono tutti aperti ad una possibile esperienza oltre ai confini nazionali. Conte non vede l’ora di rimettersi in gioco in un club, Mazzarri pure e Allegri? Bella domanda… Una certezza c’è: difficilmente la Juventus lascia andare chi considera fondamentale per agguantare i propri obiettivi. Max è un fattore di valore specifico assoluto all’interno del palazzo bianconero. Eppure la possibilità che saluti la Vecchia Signora esiste… Dovesse chiudere la stagione in corso con altri titoli, magari facendo bene (meglio non lasciarsi andare troppo ai sogni) in Champions League, avrebbe inanellato due stagioni da applausi. Un bel biglietto da visita per proporsi a club pronti ad investire tanti (ma tanti) soldi.. Il fascino del calcio inglese è forte. Stadi bellissimi, polemiche ridotte all’osso e la conferma che, il made in Italy (soprattutto a livello di tecnici) funziona. Insomma, non facile dire di no. D’altro canto, non è mai facile lasciare la Juve. Max, in bianconero, si è consacrato. Viene trattato con rispetto (anche da chi, al suo arrivo, l’ha ricoperto di insulti) e ha carta bianca su tutto e tutti… Credo che, alla fine, saranno i risultati di questa stagione a determinare il futuro di Allegri. Dovesse vincere tanto, credo che un suo addio sarebbe comprensibile…

E, allora, divertiamoci un po’… Proviamo ad immaginare chi potrebbe prendere il posto di Allegri alla guida della Juventus. Ci sarebbe un certo Antonio Conte. Suggestiva ipotesi ma difficilmente praticabile. Dopo due anni di “cura anti stress” portata avanti da Allegri, non facile ripartire dal Generale Conte, soprattutto senza una rivoluzione a livello di rosa, con tanti nuovi innesti con la fame di vittoria che piace tanto a Conte… Mourinho e Guardiola si sono già accasati, Ancelotti pure… Vediamo i liberi… Benitez? Rischio rivoluzione civile… Pellegrini (ex City)? Poco “da Juve”… Magari in Italia… Dura trovare un profilo che possa reggere la pressione bianconera… Personalmente sarei intrigato all’idea di vedere Bielsa ma El Loco sarebbe, probabilmente, un rischio troppo grande… In molti continuano a celebrare Emery. Bel profilo internazionale, relativamente giovane (classe 1971), abile a far giocar bene le proprie squadre e ci sarebbe anche Llorente che potrebbe far da tramite… Ecco, Emery potrebbe anche essere una soluzione interessante. Tuttavia, a conti fatti, la conferma di Allegri, al momento, sarebbe la soluzione più logica. Adesso sta imparando anche a parlare bene l’inglese, cosa si vuole di più dalla vita…

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