Il Corner - E adesso Juve-Roma! Con le milanesi in difficoltà, Napoli e Fiorentina così così, occhio alle outsider

29.09.2014 00:01 di  Nicola Negro  Twitter:    vedi letture
Il Corner - E adesso Juve-Roma! Con le milanesi in difficoltà, Napoli e Fiorentina così così, occhio alle outsider
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Facciamo che sabato è scesa in campo la serie A, con le partite di Juventus e Roma, mentre alla domenica c’è stato spazio per un calcio minore. Potrebbe sembrare una forzatura, ma effettivamente, a parte le due squadre al comando della classifica, tutto il resto sembra davvero appartenere a un’altra categoria. Un pomeriggio trascorso a far ping pong fra Cesena-Milan, Inter-Cagliari, Torino-Fiorentina e Chievo-Empoli. Spettacoli disarmanti.

Il Milan, chiamato a fare la partita imponendo il proprio gioco, sia a Empoli che a Cesena, contro due neo promosse, ha raccolto due pallidi punticini, dimostrando, se mai ce ne fosse bisogno, di non possedere attualmente la caratura di una squadra che possa ambire ai quartieri alti della classifica, ma probabilmente nemmeno a quelli immediatamente successivi. La sorpresa della giornata è stata il suicidio dell’Inter, troppo clamoroso per fare testo, ma la prestazione della linea difensiva in particolare è stata oltremodo disastrosa, tanto da resuscitare il Cagliari di Zeman già dato per derelitto. Solita domanda. 

E’ stato più merito del Cagliari o demerito dell’Inter? Propenderei più per la seconda ipotesi. Quella al Meazza è stata una partita a sé stante, una parentesi da chiudere in fretta per i nerazzurri a patto di far risultato nella prossima insidiosa trasferta di Firenze. Poi alla squadra di Mazzarri toccherà incontrare il Napoli che, in modo non certo brillante, ha comunque colto l’intera posta in palio in trasferta contro il Sassuolo; ma l’importante era tornare a vincere per invertire la tendenza di un inizio di stagione disastroso. Anche la Fiorentina, azzoppata da infortuni e prestazioni non troppo convincenti, è riuscita appena appena a strappare un pari in trasferta contro il Toro.



Viste le difficoltà di questo gruppo di squadre ci potrebbe essere lo spazio per qualche sorpresa che potrebbe approfittare dello scarso peso di queste mancate antagoniste di Juve e Roma per inserirsi nell'alta classifica.
Potrebbe essere l’Udinese o forse la Sampdoria, vittoriosa nel derby e ancora imbattuta, oppure il Verona, tutte squadre che potrebbero tranquillamente reggere il confronto con le milanesi viste fin qui, ma pure rispetto a questo Napoli o ai viola a pezzi o alla Lazio partita con il freno a mano tirato. Dunque, con buona pace di chi prevedeva un campionato più equilibrato, è invece sempre più del duello fra Juve e Roma che si alimenta la serie A.

Nella partita secca di domenica prossima potrà succedere di tutto, ma fin qui c’è stata una certa differenza fra le prestazioni delle due squadre. Più brillante la Juventus, squadra in crescita, capace di dominare sempre le avversarie incontrate e che lascia peraltro intravedere ampi margini di miglioramento considerate le assenze croniche (Pirlo, Barzagli) e alcuni giocatori lontani dalla forma migliore (Chiellini, Vidal). Sarà pure anche figlia di Antonio Conte, ma quella di Max Allegri dà davvero l’impressione di essere una Juve più forte e completa. A Bergamo, campo ostico, Tevez e compagni sono stati protagonisti di una prestazione straripante contro una più che buona Atalanta e c’è da segnalare che la porta bianconera continua a essere inviolata.

La Juventus non subisce gol in partite ufficiali dal 28 aprile scorso contro il Sassuolo. Fra 8 partite di serie A, una di Europa League e un’altra di Champions e lo scampolo di partita contro il Sassuolo fanno 981 minuti che la Juventus non subisce una rete. Anche la Roma, come la scorsa stagione del resto, ha iniziato molto bene la stagione. Rudi Garcia ha utilizzato il turnover più di Allegri, ma ha dovuto fare i conti anche con diversi infortuni (Castan, De Rossi, Iturbe ed è sempre fuori Strootman). In trasferta i giallorossi si sono imposti con qualche patema a Empoli e Parma, mentre all’Olimpico non hanno lasciato scampo a Fiorentina, Cagliari e Verona regolate tutte con il medesimo 2-0. Tuttavia difensivamente un pur buon Manolas non sembra valere Benatia ceduto al Bayern. E’ questo l’unico neo in una squadra che comunque si è rafforzata, ma che in questa stagione deve competere anche sul fronte Champions League. Chi uscirà meglio dal turno infrasettimanale di coppa avrà dalla sua parte una bella iniezione di morale da riversare sul campo. La Juventus avrà un giorno in meno di riposo rispetto alla Roma, ma c’è da giurare che in partite come quella di domenica prossima la voglia di vincere sarà uno stimolo capace di aver la meglio su qualsivoglia stanchezza. C’è da augurarsi che vinca la squadra più forte. Così ognuno potrà interpretare a piacimento l’augurio. Fino alla fine!