La Juve non molla nulla: Genoa k.o dopo l'impresa di Dortmund, Tevez ancora protagonista, Vidal sta tornando al top

Buffon 6- Una buona uscita su Lestienne nella fase centrale del primo tempo, per il resto il portierone bianconero viene impegnato poco o nulla dal tridente messo in campo da mister Gasperini.

Barzagli 6,5- Una partita senza particolari patemi quella giocata dal centrale bianconero, che mette nelle gambe minuti importanti per affrontare al meglio un finale di stagione impegnativo dopo l'infortunio che lo ha tenuto ai box per circa 8 mesi. Ottimo "acquisto" per mister Allegri. Ottimo l'intervento nel finale a scongiurare il possibile 1-1 del Genoa.

Bonucci 6- Parte male, commettendo due errori piuttosto grossolani in fase di disimpegno nei primi minuti del match, ma si riprende con il passare del tempo, concedendo sempre meno agli attaccanti del Genoa.

Chiellini 6,5- Il migliore del pacchetto difensivo bianconero oggi pomeriggio, vince diversi duelli grazie al suo fisico da corazziere e va anche vicino al gol cogliendo una traversa clamorosa. Buon periodo di forma per il "Chiello".

Lichtsteiner 6,5- Quando la Juve gioca con i 3 centrali lo svizzero ha maggiori possibilità di spingersi in avanti, e le sue prestazioni salgono di tono: tanta corsa, diversi palloni messi al centro e un quasi gol per Lichtsteiner, che, forse stanco in seguito alle fatiche di Dortmund, lascia il campo a Pepe nel corso della ripresa. Dal 72' Pepe 5,5- Poco più di 20 minuti, considerando il recupero, per lui, ma piccolo passo indietro rispetto alle ultime partite nelle quali è stato impiegato.

Vidal 6- Il centrocampista cileno è sempre più vicino al raggiungimento della migliore condizione fisica: reattivo, recupera molti palloni in madiana, e più volte cerca la via della rete. Manca ancora il pezzo forte della casa, ovvero l'inserimento senza palla, ma, in una Juve priva di Pogba, il suo recupero, soprattutto in vista dei quarti di Champions, appare fondamentale. Dall'88' Sturaro sv- Entra in campo per far rifiatare Vidal, inguidicabile.

Marchisio 6- L'impressione è che forse avrebbe bisogno di un po' di riposo, ma Allegri, vista anche la penuria di centrocampisti a disposizione, continua a schierarlo davanti alla difesa, e il "Principino" continua a rispondere "presente", giocando una partita priva di grandi giocate, ma molto concreta.

Pereyra 6- L'ex giocatore dell'Udinese è ormai sempre più parte integrante del progetto tecnico portato avanti da mister Allegri: mezzala nel 3-5-2, o centrocampista puro nel 4-3-1-2, l'argentino fornisce sempre un buon apporto di qualità e quantità alla squadra, dimostrando di saper anche gestire il pallone nei momenti difficili delle partite.

Padoin 6- Prestazione generosa soprattutto in fase difensiva, dove mette a referto diverse diagonali e diverse corse in più per aiutare i compagni. In fase offensiva, invece, l'ex giocatore dell'Atalanta denuncia qualche limite, non riuscendo quasi mai a rendersi pericoloso.

Llorente 6- Con Morata squalificato, Allegri ricorre all'utilizzo del bomber basco dal primo minuto, e lui, rispetto ad altre uscite più recenti, offre una buona prestazione, giocando di sponde per i compagni ed andando anche vicino al gol in un paio di occasioni. Dal 72' Matri 5,5- Fa leggermente peggio del compagno di squadra, non riuscendo mai a rendersi pericoloso.

Tevez 7- E' l'"Apache" il vero top player della Juventus: dopo aver trascinato la Juve a Dortmund con una doppietta sontuosa, l'attaccante argentino concede il tris mettendo a segno un gol meraviglioso nel match di oggi, e giocando una partita tutta grinta e tecnica. Mezzo voto in meno per il rigore sbagliato, ma, come dice il proverbio, nessuno è perfetto.