Destini incrociati

16.01.2016 19:15 di  Caterina Baffoni   vedi letture
Destini incrociati
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© foto di Daniele Buffa/Image Sport

Udinese e Juventus si affrontano, per la quarantatreesima volta, nella ventesima giornata di campionato reduci, rispettivamente, da una brutta sconfitta (Carpi-Udinese 2-1) e da una sofferta vittoria (Sampdoria-Juventus 1-2). Il destino, o chiamatelo come preferite, ha da sempre voluto che le strade di Madama e della squadra friuliana si incrociassero in casi molto particolari. Entrambe le formazioni non solo condividono gli stessi colori e benchè le prospettive di gioco siano rispettivamente differenti, Juventus ed Udinese hanno da sempre condiviso situazioni e momenti particolari.

Ormai è diventata una data storica quella del famoso 5 maggio: indelebile nel cuore e nella mente di ogni bianconero, la vittoria dello scudetto ad Udine nel 2002 è ormai destinata ad entrare per sempre nella hall of fame delle vittorie bianconere più godute.

Ritornando nell'immediato presente, soltanto un girone fa accadeva dell'incredibile allo Stadium. Quel goal di Thereau che valse tre punti per l'Udiense, sembrava sancire un campionato anonimo e di scarse prospettive per la Juventus. Oggi, ci ritroviamo ancora una volta a commentare una Juventus in netta superiorità e con ferme certezze in campionato, diretta alla conquista del quinto tricolore consecutivo dopo una cavalcata trionfante di quattro lunghi anni. Mai sazia e mai doma, la Juve si presenta nel nuovo stadio di Udine che per la prima volta nella storia ospiterà la Juventus come prima avversaria. 

Domani pomeriggio, in tutta la storia della Serie A e delle due squadre bianconere, solamente tre volte la Signora ha aperto il suo girone di ritorno contro i friulani, ma tutte e tre in casa: nel 2012, 1987 e 1961.

Sì. siamo andati bene in tutti questi precedenti.

È una storia di successi quella della Juventus alle prese con questo tipo di partita. Proprio così, perché la Signora ha perso solo una volta nelle ultime 22 partite in Serie A alla prima di ritorno (ovvero nel gennaio 2010 contro il Chievo), vincendo 15 matches in questo parziale. Per trovare un’altra sconfitta, oltre a quella con il Chievo, si deve tornare infatti indietro fino al gennaio 1992 contro la Fiorentina. Ma in quell’epoca si assegnavano ancora due punti per vittoria. Davvero molto tempo fa.

 Nei 42 precedenti tra Udinese e Juventus tuttavia, con i friulani in casa si ravvisa una tendenza notevolmente favorevole ai torinesi: i padroni di casa, infatti, hanno avuto la meglio in appena 5 occasioni, mentre la Vecchia Signora è stata corsara per ben 24 volte; nelle altre 13 gare l’esito è stato quello della parità. La vittoria più eclatante della formazione oggi allenata da Stefano Colantuono risale al campionato 2009-10, quando i fruliani si imposero per 3-0; la sconfitta più pesante per la squadra di casa, invece, è accaduta nella stagione successiva, quando il confronto si concluse con un perentorio 0-4 in favore della Juve. L’ultima vittoria interna dell’Udinese è avvenuta proprio nella stagione 2009-10, grazie alle reti di Sánchez, del futuro juventino Pepe e di Di Natale. Il successo più recente invece degli uomini oggi guidati da Allegri è della stagione 2013-14, quando il risultato finale fu di 0-2, con reti di Giovinco e Llorente, oggi entrambi all’Estero.

Come dimenticare inoltre quella gran giocata di Paul Pogba che ben due anni fa spianava la strada alla vittoria al minuto 60: Tevez la passa al francese, la sfera scivola attaccata all’interno del piede e passa in un attimo sul sinistro: da qui partiva un bolide disumano a trafiggere un incredulo Bizzarri.

Il raddoppio è ancora merito di (#)Pogboom, che agguanta una palla volante in area, tira propiziando il miracolo del portiere avversario ma anche il tap-in vincente dello Swiss Express che oggi spegne trentadue candeline. Puntuale, naturalmente, sul rimbalzo. ( Auguri Stephan! ) 

Impossibile dimenticare anche il match dell'8/01/2012 contro i friulani, allo Juventus Stadium: il risultato di 2-1 sotto il nevischio in maglia rosa grazie alla doppietta di Matri, racconta sicuramente il preludio al successo dell'era contiana!

Pensate che in totale sono state realizzate 103 reti di cui 29 dall’Udinese e 74 dalla Juventus, mentre la media goal realizzativa in questo match è di 2,45. Insomma, lo spettacolo è sempre garantito in questa sfida.

La Juve ha subito goal in 11 gare su 17 e ben NOVE volte è andata sotto (solo il Frosinone ha segnato in rimonta) e per NOVE volte ha preso goal al 1° tiro in porta (nei 6 clean sheets invece 4 volte non ha subito tiri in porta).

Se andare sotto 9 volte su 17 è indice di approcci errati (ma le cose migliorano), il dato positivo è che i 13 punti in rimonta sono uno score unico in A. 

A proposito di NOVE: che il nostro "nueve" madridista si slocchi proprio in quel di Udine?