DA ZERO A DIECI - ZERO A CHI PARLA DI BILANCI, DIECI AGLI AVVERSARI

15.09.2019 13:20 di  Massimo Pavan  Twitter:    vedi letture
DA ZERO A DIECI - ZERO A CHI PARLA DI BILANCI, DIECI AGLI AVVERSARI
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Si torna a casa da Firenze con un pareggio, sicuramente un buon risultato vista la partita, un punto che prima del match sarebbe stato considerato come un punto perso ma che adesso forse vale come un punto guadagnato, anche se certe dichiarazioni di Sarri devono ancora essere inquadrate sul mondo Juve, dove la vittoria è l’unica cosa che conta.

ZERO - va bene Sarri, aveva detto che non gradiva giocare alle 15, cosa tra l’altro che la Juventus avrebbe chiesto per il mercato asiatico. Detto questo è tralasciando queste questioni di casa Juve, non capiamo la risposta di Conte, sui bilanci e sulla parte forte, se cominciamo così...

UNO - come le conclusioni della Juventus, troppo poco per portare a casa una partita che poteva e forse doveva essere gestita meglio, il peso delle nazionali conta, ma ieri alcuni non erano andati in nazionale. 

DUE - come i rischi che la Juventus si crea da sola, Szczesny male che rischia il gollonzo con Chiesa, De Ligt rischia con Ribery e alla fine pure lui combina una mezza frittata. 

TRE - come gli infortunati di casa Juve, Douglas Costa, gravissima assenza, Pjanic e Danilo, che sicuramente poteva gestirsi meglio. In ogni caso una vera sfortuna per Sarri condizionato al copione di inizio gara. 

QUATTRO - a Danilo. Passo indietro rispetto alla gara con il Napoli. Male nelle chiusure, perde la sfida con Dalbert. Che succederà quando arriveranno giocatori più forti, da rivedere.  

CINQUE - a Bernardeschi. Una grossa delusione, un mezzo caso, ci dispiace, era la sua occasione e l’ha sprecata malamente, anche per lui una serata no.

SEI - a De Ligt. Un errore grave, qualche spazzata, tira fuori la mazza e randella quando serve, meno timido che nell’ultima gara, ha bisogno di crescere, soffre il caldo ma alla fine se la cava. 

SETTE - a Bonucci. Guida la difesa ed è il migliore perché alla fine anche grazie a lui si porta a casa un punto, deve far crescere De Ligt ed in fretta, ci vorrà tempo. 

OTTO - alla capacità di soffrire, unica cosa positiva. Se prendi dieci corner e non subisci gol, qualcosa vuole dire, anche perché ieri i tre cambi sarebbero stati fondamentali per cambiare la partita. 

NOVE - a Castrovilli e Ribery. I due che hanno impressionato di più, il primo per continuità nella partita, il secondo perché insegue Ronaldo prima di uscire e lo ferma, campione vero. 

DIECI - alla Fiorentina, forse meritava di vincere, ma le vittorie alla fine le meriti se segni, non ai punti, ai viola manca un attaccante, hanno avuto la bravura e forse la fortuna di avere contro una Juve un po’ con il cartello “lavori in corso” ed azzoppata dagli infortuni, in ogni caso bravi.

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