DA ZERO A DIECI - UNO ZERO RIPETUTO, UN DIECI A SPRAZZI, RENDETELO DURATURO!

19.09.2019 11:00 di  Massimo Pavan  Twitter:    vedi letture
DA ZERO A DIECI - UNO ZERO RIPETUTO, UN DIECI A SPRAZZI, RENDETELO DURATURO!

La Juventus esce dal Wanda Metropolitano con un mezzo sorriso, mezzo perché i bianconeri non sono riusciti a portare a casa la vittoria contro un avversario che sullo 0-2 sembrava al tappeto.

Bravi i Colchoneros a riprendersi, non bene i bianconeri nel cedere il passo come contro il Napoli. 

ZERO - alla gestione sulle palle inattive dopo i vantaggi, come con il Napoli la squadra si e forse sentita bella, il primo gol e’ da matita rossa per tutti, portiere compreso.

UNO - come il punto, buono perché la Juventus aveva giocato due volte a Madrid ed aveva perso, non aveva mai segnato e l’Atletico aveva sempre giocato partite toste.

DUE - come le reti su palla inattiva, il secondo si può concedere anche se le marcature non erano strette, il primo, invece no.

TRE - come i cambi di ieri, di questi due, Dybala e Ramsey hanno fatto vedere qualcosa di positivo anche se alla fine non si è riusciti a portare a casa la partita.

QUATTRO - a Diego Costa, evanescente e fumoso, al limite del rissoso, come al solito non si risparmia ma ormai l’età conta anche per lui. 

CINQUE - a Danilo, non bene, serve rimedio, meno peggio che a Firenze ma in difesa balla il tango e in attacco ha rischiato la pelle con Ronaldo.

SEI - A Khedira, bene ma non benissimo, partita buona ma mancano gli inserimenti e in un match così sono fondamentali le ripartenza.

SETTE - a Higuain e Cristiano Ronaldo. Ci sono piaciuti nella ripresa, fanno due cose belle e non solo. Higuain apre per il gol di Cuadrado, Ronaldo incanta e ci fa gridare nella notte per quell’azione da pallone d’oro.

OTTO -  a Matuidi. Buona partita, il migliore del centrocampo per intensità ed inserimenti. Corona una bellissima azione, al momento è insostituibile.  Otto anche a Bonucci, ottima partita, guida la difesa e guida anche De Ligt.

NOVE -  a Cuadrado. Poco da dire, il migliore per come riesce ad essere decisivo nelle azioni decisive. Il primo gol e’ una perla che ricorda quello di Lione di qualche anno fa, sempre veloce e sgusciante, top.

DIECI - Agli sprazzi di Juve. Sarri sta lavorando bene e si vede. Allegri, però, gli ha lasciato un gruppo sano. Al momento vediamo degli sprazzi di Juve e degli errori grossolani difensivi inteso come di squadra. C’è molto da lavorare ed adesso tre partite dove bisogna vincere con Verona, Brescia e Spal prima di un nuovo tuffo in Europa e di incrociare mister Conte.

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