Romagna, profumo di prima squadra?

L'infortunio di Martin Caceres, che terrà il nazionale uruguagio fuori dai campi di gioco fino a fine stagione, priva la Juventus, oltre che di un giocatore di sicuro affidamento nella difesa a 3, anche di una "pedina" a livello numerico. I bianconeri, che hanno 4 centrali di ruolo in rosa, ovvero Bonucci, Barzagli, Chiellini e Rugani, non hanno deciso di intervenire sul mercato, e, con ogni probabilità, non interverranno sul mercato degli svincolati, che si chiuderà a fine mese, puntando sulla possibilità di chiamare in prima squadra, all'occorrenza, Filippo Romagna, difensore classe 1997 della Primavera di Fabio Grosso. Il ragazzo, capitano della squadra giovanile bianconera, fa parte della Primavera ormai dal 2013, e si distingue spesso per pulizia negli interventi difensivi, nonchè per la capacità di far partire il gioco da dietro, visti anche i suoi trascorsi da mediano nella sua ancora breve carriera.

La strategia della Juventus è chiara: non si compra tanto per comprare o per mettere una "pezza" per qualche mese, piuttosto si preferisce scommettere sui prodotti di un vivaio che sta sfornando ottimi talenti, come testimonia il primo posto della Primavera in campionato. Dopo Favilli, convocato da Allegri per la sfida di oggi pomeriggio a Frosinone, toccherà a Romagna nel prossimo futuro? Tutto lascia presagire ad una risposta affermativa.