Pierluigi Panza (CorSera): "Buffon, Bonucci e Dybala: gli Oscar della Juve"

L'analisi del giornalista del quotidiano milanese.
24.05.2016 21:00 di  Alessandro Vignati   vedi letture
Pierluigi Panza (CorSera): "Buffon, Bonucci e Dybala: gli Oscar della Juve"
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© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport

Nello spazio sul sito del Corriere della Sera "Giornalisti nel pallone" il redattore del quotidiano milanese e tifoso juventini Pierluigi Panza ha parlato della stagione della Juventus. I voti:

Le pagelle dei giocatori della Juventus, ruolo per ruolo, nella stagione 2015-16. La Juventus ha vinto quest’anno campionato e Coppa Italia ed è arrivata agli ottavi di finale di Champions League.

PORTIERI
– Buffon 7,5: intorno ai 35-36 anni mostrò diverse défaillance, dopo il mal di schiena e altri travagli. Da un paio d’anni, però, è tornato lui. Ma quanto potrà durare?
- Neto 6,5: incomprensibile la decisione di lasciare un posto da titolare alla Fiorentina per fare il vice alla Juve. Il resto ok.
DIFENSORI CENTRALI
– Bonucci 9: mi è parso il giocatore più insostituibile della Juve 2016. Difesa, impostazione e qualche gol.
- Chiellini 6: una delle sue stagioni meno efficaci. Le avvisaglie sulla sua salute risalgono alla mancata finale 2015 con il Barcellona. Speriamo bene.
- Barzagli 7,5: a 35 anni è il re degli anticipi e signore della difesa. Ma vale quel di Buffon: quanto potrà durare?
- Rugani 6,5: acerbo all’inizio, abbastanza preciso quando ha giocato ma non senza macchie e con poca (per ora) personalità. Rivedibile, ma se arrivano offerte…
- Caceres 5,5: ovviamente difetta di continuità perché ne ha sempre una. Quando ha giocato ha svolto il suo compito. Mi sa che lo si vende.
ESTERNI
– Lichtsteiner 6,5: senza Pirlo non è più un goleador. In difesa fa il suo, ma in avanti ha spinto meno dei passati anni. Attenuante: operazione addirittura al cuore!
- Cuadrado 7: non credo che ad Allegri piaccia, ma entrando ha spesso spaccato la partita, vedi gol con il Torino che ha avviato la rincorsa. Conte lo riporterà al Chelsea.
- Evra 6: gli anni incominciano a pesare, fatale l’errore a Monaco per un giocatore d’esperienza. Bene se resta come sostituto di Alex Sandro.
- Alex Sandro 7: tecnico, dinamico ed efficace quando è stato chiamato in campo. Ovviamente sarà il titolare il prossimo anno.
- Padoin 5,5: ovviamente jolly, chiamato all’inizio a fare Pirlo poi escluso dalla lista Champions. Fa quel che può quando (poco) lo si chiama. Penso voglia andarsene.
CENTROCAMPISTI
– Pogba 7: a volte travolgente, a volte a ghirigori, un po’ spauracchio e un po’ narciso: nel campione c’è un po’ di tutto. Speriamo resti.
- Marchisio 7: c’è la Juve con Marchisio e quella senza (dell’inizio). Nessun gol giocando davanti alla difesa e brutto incidente (aveva ragione il medico della nazionale?).
- Khedira 6,5: che dire? Gli “intenditori” vogliono che si dica che è sempre in posizione e che con lui si vince. Ma va trattato come una reliquia a bassa intensità! Il che, per un centrocampista… Vedremo.
- Lemina 5,5: potenza atletica e buona impostazione. Peccato che sia svagato, superficiale, spesso senza ritmo. Riscattato ma, per ora, è solo l’ipotesi di un giocatore.
- Hernanes 4,5: è il Profeta, ma di un altro campionato, dove si gioca a ritmi più lenti. Acquirenti sudamericani cercansi.
- Asamoah 6: ha giocato poco, ma non male. L’interrogativo è sul suo stato di salute. Se arrivano offerte, parte.
- Pereyra 5: ha giocato troppo poco e per questo non bene. Allegri non lo vede come interno (al posto di Vidal). Se arrivano offerte, parte.
- Sturaro 6: ha giocato poco, meno bene dello scorso anno. Grande dinamismo, ma se arrivano offerte dall’Inghilterra mi sa che si fa una plusvalenza.
ATTACCANTI
– Mandzukic 6,5: quando un attaccante è generoso, come Ciccio Graziani, non è mai un fuoriclasse o un goleador. Lui è per Dybala quel che Llorente era per Tevez: la spalla ideale. Vedremo cosa succede nel mercato attaccanti.
- Dybala 8,5: grandissimo talento, ottimo primo anno e nuova stella della Juve. Lo si attende decisivo nelle partite importanti. Ovviamente confermato.
- Morata 6,5: è la media tra il sublime (Monaco e finale di Coppa Italia) e quando fa il piangina cadendo ai contrasti. Il Real lo riprende per girarlo in Premiere League. Fu sbagliato il contratto con recompra, ma è come se l’avessimo avuto per due anni gratis + 10 milioni.
- Zaza 7: a chiamata risponde (con inutile irruenza). Suo il gol scudetto a Napoli. Il più prolifico per minuti giocati. Vedremo cosa succede nel mercato attaccanti. Forse se ne vorrà andare.

ALLENATORE
– Allegri 7,5: da lode nell’impostazione della partita a Monaco dove, però, sbaglia sciaguratamente i cambi che, in generale, sono un suo pezzo forte. Bravo nel passare nuovamente al 3-5-2 che è il Dna di questa squadra finché la difesa resiste. Lascia perplessa l’insistenza con la quale voleva cambiare modulo e puntare su un trequartista e l’allarme infortuni: una sessantina prima dell’era Conte, poi zero, ora di nuovo una cinquantina, come si allenano?

SOCIETA’ 6,5: brava nel non disunirsi, sebbene qualche malumore su Allegri stesse già trapelando. Discutibile il lungo e mancato inseguimento a un trequartista come richiesto (secondo me sbagliando) dall’allenatore. Proprio questo mancato arrivo, unitamente a una campagna acquisti finita tardi e a una preparazione precampionato sommaria (causa trasferta cinese) ha causato la disastrosa partenza. Discutibili le cessioni di Vidal (motivi extracalcistici?) e Coman (19 anni: vi ricordate quanto avvenne per Thierry Henry?), il quale, con Llorente (gol a Siviglia), ci ha sbattuto fuori dalla Champions. Si prega di non ripetere: ad agosto la squadra deve essere fatta.