Moggi su Libero: "La Juve dovrà stare attenta a Menez, il Milan a tre bianconeri"

20.09.2014 09:10 di  Redazione TuttoJuve  Twitter:    vedi letture
Moggi su Libero: "La Juve dovrà stare attenta  a Menez, il Milan a tre bianconeri"
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Luciano Moggi commenta i temi caldi del nostro calcio nel suo consueto editoriale per Libero. Ecco un ampio stralcio del suo articolo:

"Le nostre squadre impegnate in Champions e Europa League hanno tutte superato con sufficienza l’esame, Juve e Roma vincendo e dando addirittura spettacolo, specialmente i giallorossi che hanno rimandato a casa i russi del Cska Mosca con un sonante 5-1, ottime le altre, tutte con risultati positivi. E siccome siamo un popolodi sognatoriè stata sufficiente questa prima giornata a far scrivere che il nostro calcio sta riprendendo quota, nessuno che abbia evidenziato come le nostre squadre siano piene di stranieri, nessuno che abbia detto che la ripresa passa dalla nostra Nazionale e dai risultati che essa fa e dai giovani che vengono da essa lanciati, nessuno a gettare il grido d’allarme sul perché i giovani che simettono in evidenza preferiscano i campionati esteri, ultimo Immobile al Borussia Dortmund. Ma noi che non ci siamo mai associati ai commenti di entusiasmo per vittorie sporadiche d’inizio tornei, noi che cerchiamo sempre di scrivere le cose per come sono e non come vengono rappresentate, dobbiamo gioco forza convenire con il presidente federale Tavecchio nel sollecitare la diminuizione del numero di squadre specialmente nel massimo campionato onde evitare partite inguardabili come spesso ci capita di vedere, evitando l’ingresso di stranieri che non servono al nostro campionato, che, oltre a recare un danno di immagine, portano le nostre società a spendere all’estero soldi inutili che invece potrebbero servire in Italia per la politica dei giovani. Passiamo ad esaminare la terza di campionato con Milan e Juve a San Siro e la Roma incasa con il Cagliari. Sulla carta dovrebbe essere una giornata favorevole ai giallorossi che si troveranno ad affrontare la squadra sarda allenata da Zeman. Se la partita di Champions ci ha detto la verità, la Roma dovrebbe andare a nozze con il gioco che il boemo fa praticare alla propria squadra, più portata ad attaccare che a difendersi; le cifre ci dicono che le squadre da lui allenate subiscono sempre più reti di quelle che fanno. I giallorossi subirono la bellezza di 53 gol mentre adesso con Garcia e, più o meno con gli stessi uomini, è la difesa meno perforata assieme a quella della Juve; in più adesso c’è De Rossi che l’allenatore sardo faceva giocare poco, spesso addirittura lo mandava in tribuna, mentre oggi è il puntodi forza e riferimentodi tutta laretroguardia giallorossa. La Juve va a San Siro ad affrontare un Milan ringalluzzito dalla vittoria di Parma per 4-5 con il concetto di contenere le folate rossonere, guardando attentamente il francese Menez, il giocatore più in forma, dal piede del quale possono partire i pericoli maggiori per la difesa bianconera. Dall’altra parte il Milan dovrà porre le sue attenzioni non solo su Tevez, ma anche su Pogba e su Llorente, essendo la Juve in questo momentopiù riccadi talenti. È bene quindi che i rossoneri in questa partita tengano conto più dei quattro gol subiti a Parma che non dei cinque messi all’attivo nella stessa partita".