Milan, Berlusconi in esclusiva: "Ancelotti ci sarà e mi affascina il ritorno di Ibrahimovic"

29.05.2015 19:00 di  Redazione TuttoJuve  Twitter:    vedi letture
Milan, Berlusconi in esclusiva: "Ancelotti ci sarà e mi affascina il ritorno di Ibrahimovic"
TuttoJuve.com
© foto di Pietro Mazzara

Silvio Berlusconi ha parlato a Premium Sport, rilasciando dichiarazioni importanti sul mercato rossonero: "Spero che ci siano tantissime possibilità che Ancelotti diventi il prossimo allenatore del Milan. Non soltanto perché io e Galliani vogliamo un bene dell’anima a Carletto, ma anche perché, andando in giro per la campagna elettorale, tutti i milanisti che mi hanno incontrato mi hanno raccomandato di far tornare Ancelotti".

Non ha dubbi, il patron rossonero, che punta tutto sull'ex tecnico rossonero: "L’ho sentito e l’ho trovato tonico, con la solita voglia di vincere. Perché lui è un vincente, ha vinto ovunque ha allenato. Adesso dovrà subire un piccolo intervento e poi prenderà la sua decisione, che è anche legata alla famiglia: spero che sia positiva per il Milan, perché lui vuole molto bene al Milan. Conte, Mihajlovic o Emery possibili alternative? Non voglio esaminare una possibilità senza Ancelotti. Rimanderemo questi discorsi al dopo, se Ancelotti non ci sarà. Ma siccome ci sarà, questi discorsi non li faremo nemmeno”.


“I tifosi, anche sui social, mi hanno scritto che devo sganciare i milioni. E io li ho sempre sganciati. Mi sembra di ricordare 62 tre anni fa, 72 due anni fa e 102 l’anno scorso. Ma non bastano perché oggi nel calcio sono entrati i petrodollari. Il Psg riceve, ad esempio, 250 milioni all’anno dal Qatar e quindi tutti i top player sono diventati carissimi. Sembra di giocare al Monopoli e non di essere dentro la realtà del calcio. Sto cercando qualcuno che mi aiuti in questo sforzo finanziario, che condivida con me lo sforzo necessario che porti il Milan a tornare grande”.


“Un’indiscrezione dice che sarebbe pronto a versare un miliardo di euro per l’intero pacchetto? Mi è stata raccontata ma non ne so nulla e non ho avuto modo di verificare. Ma questa non è l’intenzione mia e della mia famiglia. Noi non vogliamo vendere il Milan, stiamo solo cercando un socio che ci aiuti a farlo tornare non grande, ma grandissimo”.


“Mi affascinerebbe un suo ritorno, anche se è un soggetto molto difficile da dominare e ci vuole pazienza per stargli dietro. Però in campo è una magnificenza”.  


“A inizio stagione io e Galliani pensavamo di avere un Milan da Champions League. Avevamo addirittura due squadre titolari, ritenevamo di poter fare uno splendido campionato. Poi, è successo che il Milan non è stato in grado di esprimere un gioco, è successo che abbiamo avuto troppi infortuni, forse è subentrata una demoralizzazione. Ma il calcio conosce i cicli: abbiamo pranzato a caviale e champagne per quasi trent’anni e per una volta possiamo accontentarci di una mozzarella. Pronti per tornare al caviale”.