Gamberini: "Scudetto? Juve ancora in lotta"

il difensore del Chievo Alessandro Gamberini è intervenuto ai microfoni di Sky: "Ci fa piacere il fatto che i numeri parlano per noi però non mi piace mai parlare solo di un reparto perché il lavoro è dell'intera squadra e la fase difensiva comincia dagli attaccanti. Siamo partiti bene ma è un percorso di crescita iniziato da quando è arrivato mister Maran. Sicuramente non manca l'esperienza. Anagraficamente siamo un po' in la con gli anni ma a livello fisico è una squadra che si sta esprimendo al meglio grazie al grande lavoro estivo. Il derby? E' una partita più sentita di altre, che si respira per tutta la settimana. Siamo partiti un po' contratti però la partita si era incanalata verso lo 0-0 e il gol che abbiamo subito c'è stato anche un mezzo errore arbitrale ci ha fatto comunque reagire e ci ha portato al pareggio. Lo spogliatoio? Il gruppo è molto unito e il fatto di non aver cambiato tanto, insieme agli innesti di qualità ed esperienza, è un fattore che ci sta aiutando. A livello di gruppo in poche situazioni mi sono trovato così bene in uno spogliatoio. Tanti ex viola a Verona? Ci siamo ritrovati tutti a Verona perché qui si vive bene. Ci troviamo spesso anche fuori dal campo perché abbiamo un ottimo rapporto dopo quegli anni bellissimi. Con Dario e Massimo abbiamo sempre avuto un rapporto particolare che continuiamo a coltivare. La Fiorentina? Mi ha colpito ma non tanto per l'organico ma per l'impronta che l'allenatore ha saputo dare alla squadra in pochissimo tempo. Per quanto riguarda la rosa è di prim'ordine. Stimo tantissimo Borja Valero che è eccezionale e che è tornato ad altissimi livelli.

Dietro c'è un progetto molto ambizioso e ben costruito Sono stati fatti investimenti intelligenti e a lungo termine e poi quando si vende, c'è sempre un acquisto intelligente che rimpiazza chi parte, come successo nel caso di Cuadrado. L'anno buono per lo Scudetto? La Juventus è ancora in lotta. Quest'anno però sarà una lotta al titolo più avvincente e bella perché è più aperta. Tra le pretendenti vedo sempre la Juve e la Roma oltre Fiorentina e Inter. I nerazzurri non hanno le coppe. Anche il Napoli può dire la sua. Sarà sicuramente un campionato più bello da vedere. Il segreto di Verona? Personalmente ho trovato un ambiente che mi permette di lavorare con grande tranquillità. Una piazza diversa rispetto a Napoli e Firenze. Un progetto che mi ha affascinato fin da subito e una città a misura d'uomo. Anche il rapporto con il presidente che ci permette di lavorare al meglio".