Undici metri - Caccia al trequartista, ma le lacune sono altrove. Il rinnovamento porta delle incognite. Ma il mercato riserverà sorprese

Brian Liotti è una delle voci più popolari e apprezzate del panorama radiofonico nazionale, nonchè grande appassionato ed esperto di calcio. Attualmente è voce e coordinatore artistico di Radio Kiss Kiss Italia
01.08.2015 01:40 di  Brian Liotti   vedi letture
Undici metri - Caccia al trequartista, ma le lacune sono altrove. Il rinnovamento porta delle incognite. Ma il mercato riserverà sorprese
TuttoJuve.com
© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport

Cari amici siamo a metà del mercato, tra un mese fine delle trasmissioni. La Juve nonostante le parole e le buone intenzioni è ancora alla ricerca di questo “benedetto” trequartista. Non vorrei però che ci si dimenticasse di quelle che secondo me sono le vere lacune di questa rosa. Servono come il pane, un esterno sinistro (Evra ha una certa età e Asamoah se sta bene forse andrebbe dirottato a centrocampo) e alla luce degli infortuni di Barzagli e Chiellini, serve un altro difensore centrale affidabile.

Ha fatto bene Allegri ad alzare la voce, a tenere alta la tensione e a dire che c’è una brutta aria intorno alla Juve. Tutti si nascondono dietro la frase “la Juve è favorita” ma non è così, si parte tutti da zero e i bianconeri riprendono il cammino senza le tante certezze che avevano  e senza parte dell’ossatura “contiana”. Fare a meno di Pirlo, Vidal, Tevez e mettiamoci pure Llorente (che dovrebbe essere ceduto a breve) non è cosa semplice.  Bene ha fatto la società a cercare di rinnovare la rosa per dare ai giocatori nuovi stimoli ma c’è la sensazione diffusa che oggi alla Juve manchino classe e un briciolo di personalità. La rosa messa su, potenzialmente è ottima, faccio però tre considerazioni:

1)Ci sono troppe scommesse che la Juve sta giocando (Dybala, Khedira che dopo l’infortunio resta comunque un’incognita, Zaza e l’impatto con una nuova realtà, lo stesso dicasi per Rugani),  insomma la sensazione è che manchi il campionissimo e a dire il vero, dopo l’addio di Tevez ci si aspettava un grosso nome per la Juve. E’ vero che il mercato è in fermento ma i segnali portano a Draxler (altra scommessa) o a qualche occasione last minute (Cuadrado). Si è partiti sognando i Cavani, i Falcao, i Van Persie, poi gli Oscar, gli Ozil, gli Isco, i Goetze e compagnia bella e si è finiti a fare i conti con la realtà.

2) Altra incognita è sull’assetto tattico. Cosa farà Allegri? Se e quando arriverà questo trequartista come giocherà a Juve? E se arrivasse un esterno alto? (Cuadrado). Il mister virerà sul 4-3-3 ? Giocherà a 5 dietro? Forse si doveva cercare di completare almeno in attacco e centrocampo la rosa subito, per dare al mister l’occasione di provare schemi e uomini. Così è tutto più complicato.

3)Con tanti nuovi interpreti è normale che ci sia qualche passaggio a vuoto e che si possa trovare qualche difficoltà all’inizio. Questa sarà “in toto” la Juve di Allegri, aumenteranno le responsabilità.  Mi aspetto qualche passaggio a vuoto all’inizio (è fisiologico quando si cambia tanto). Occorreranno pazienza, calma e gesso.

Sono comunque convinto che il mercato della Juve ci riserverà ancora delle sorprese, in società sanno benissimo che si deve intervenire. Non si può rischiare di compromettere sul nascere la stagione.

Intanto si avvicina la finale di Supercoppa contro la Lazio e aleggiano strane ombre, anche la Dea bendata ha voltato le spalle ai bianconeri, gli infortuni di Barzagli e Chiellini sono stati pura iattura ma non devono essere un alibi. La Juve ha il dovere di cercare di portare a casa il trofeo. 

Il primo obiettivo della Juve comunque  deve essere lo scudetto e il record dei 5 titoli consecutivi. Sarebbe qualcosa da scrivere sui libri di storia calcistica. In Europa si cercherà di andare più avanti possibile cercando di entrare nelle prime otto. E’ chiaro che oggi come oggi la Juve non può e non deve pensare di vincere la Champions, non ne ha i mezzi.  Ci sono superpotenze molto più ricche e attrezzate.

Di sicuro lo ribadisco per l’ennesima volta, alla Juve serve fantasia, serve un giocatore capace di creare gioco, di fare l’ultimo passaggio. Più passano i giorni e più diventa difficile piazzare il colpo giusto. Alla squadra (torta) mancano un paio di ciliegine (Marotta dixit), l’auspicio dei tifosi è che arrivino presto e che siano di quelle buone, altrimenti meglio mangiarla così la torta.  Fino alla fine…