RUBINHO: "Un premio arrivare alla Juve. Che responsabilità stare dietro a Buffon e Storari. In campionato dobbiamo mantenere il vantaggio. In Champions gran percorso"

27.03.2015 17:50 di  Camillo Demichelis  Twitter:    vedi letture
RUBINHO: "Un premio arrivare alla Juve. Che responsabilità stare dietro a Buffon e Storari. In campionato dobbiamo mantenere il vantaggio. In Champions gran percorso"
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© foto di Daniele Buffa/Image Sport

Il terzo portiere della Juventus Rubinho ha parlato ai microfoni di Jtv: "Ho iniziato a giocare in porta quando avevo quattro anni e da allora sono rimasto a giocare e a divertimi sotto la traversa. In Brasile tifavo Corinthias e c'era un portiere giovane, molto agile ed esplosivo. Si chiamava Ronaldo, per me era un idolo e oggi è un amico. Non ho mai pensato di giocare in altri ruoli. Arrivare in Italia era già stato importante per la mia carriera e dopo tanti anni in questo paese essere chiamato alla Juve è stato un premio. È la società più importante d'Italia, quella con più titoli e qualsiasi giocatore vorrebbe essere al mio posto. Lavoro ogni giorno come se dovessi scendere in campo sempre. Essere dietro a Gigi e Marco è una responsabilità, perché se mai non ci fossero loro toccherebbe a me e nel caso dovrei farmi trovare pronto. Siamo un bel gruppo, ci sosteniamo a vicenda, con Filippi lavoriamo bene e tutti e tre siamo molto affiatati.

Filippi è un martello, non lascia passare nulla. Anche se riusciamo a parare, ma non siamo perfetti, ci fa ripetere l'esercizio due o tre volte. È il miglior allenatore dei portieri che ho avuto, insieme a Spinelli del Genoa. Il mio esercizio preferito? La “sparapalloni”, è una bella sfida. In campionato stiamo facendo bene, abbiamo un buon distacco, ma sarà importante mantenerlo e continuare a lavorare sodo. La partita con l'Empoli? Sarà una bella gara, giocano bene sia in casa che in trasferta e dovremo stare attenti. In Champions abbiamo fatto un gran percorso grazie al duro lavoro e ora ce la giocheremo con il Monaco. Una sfida importante contro una squadra forte che è riuscita a eliminare l'Arsenal".