RISCHIO JUVE, MA LA LEGGE VALE PER TUTTI

22.02.2017 00:05 di  Massimo Pavan  Twitter:    vedi letture
RISCHIO JUVE, MA LA LEGGE VALE PER TUTTI
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E' un rischio e pure grosso, presentarsi a Oporto senza il tuo difensore più forte, perché così è, é pericoloso, ma a volte i rischi vanno calcolati, quindi la dirigenza, lo staff tecnico avranno calcolato i pro ed i contro di questa decisione, privare la squadra di un giocatore bravo in costruzione ma anche in conclusione e preferire la gestione del gruppo, anche per il futuro, perché le regole sono uguali per tutti.

Ad Allegri e alla società non manca il coraggio e la voglia di scegliere la soluzione più impopolare e rischiosa perché se perdi le critiche arriveranno copiose, ma alla fine se si vuole gestire una squadra ed essere rispettati bisogna anche saper prendere delle decisioni forti e decide.

Allegri ha spiegato: "Devo dare una risposta politica o una risposta...  Domani Bonucci va in tribuna. Questo non vuol di dire che si è ingigantita... io dopo la partita ho parlato e ho ridimensionato perchè non è successo niente. Sono cose che capitano in una stagione, però era giusto, per rispetto della squadra, dei tifosi e della società, che io prendessi questa decisione. E qui il caso è chiuso. Aggiungo anche che concordato con la società, visto che ho avuto una reazione che non fa parte, che non è consona al mio modo di essere, nella mia educazione e nel rispetto verso la società, verso i tifosi, verso gli stessi giocatori, soprattutto verso milioni di persone che mi hanno guardato e verso i bambini, quindi farò una donazione, la prossima settimana farò sapere a chi andrà la somma che devolverò, a un ente per aiutare quelli che ne hanno bisogno. Quindi caso chiuso. Leo ha capito quello che è successo da ragazzo intelligente, da persona e soprattutto da giocatore importante che  è per la Juventus. E soprattutto questo per lui è un esempio importante per il futuro".

Allegri non vuole cali di tensione: "Con Leonardo ho parlato, gli ho spiegato, già sapeva.Con la società ci vediamo tutti i giorni, sabato mattina ci siamo visti, gli ho comunicato la mia decisione. Mi sembra che abbia il diritto di decidere su tutti i giocatori, quindi non vedo assolutamente problema. E' un caso chiuso, risolto. Un caso... non è neanche un caso, è una situazione che è capitata, chiusa, ho preso questa decisione e basta. Domani pensiamo a giocare perchè non dobbiamo spostare l'attenzione su una cosa che non esiste. L'attenzione resti ben concentrata sulla partita di domani, sono 180 minuti importanti, non semplici, il Porto è la squadra peggiore che ci poteva capitare delle seconde arrivate, quelle di media fascia, perchè è una squadra abituata, è una squadra che  ha un allenatore molto bravo, che ha dato solidità, che subisce pochi gol e quindi bisogna focalizzare su quelli che sono gli obiettivi. Domani abbiamo questa partita, rientreremo e a distanza di 36 ore, 72 ore, avremo un'altra partita, che è quella con l'Empoli, da vincere, tutti insieme. Non ci sono più casi, non c'è più niente, è stata presa una decisione da parte mia, la società altra decisione, basta risolto il problema". 

Insomma, un rischio, ma anche calcolato, la legge vale per tutti, chi sbaglia paga. I bianconeri dovranno essere bravi a non far rimpiangere l'assenza di Bonucci. 

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