live

SPORTITALIA - MOGGI: "Chi ci voleva fregare? I padroni volevano cambiare dirigenza. Mai date schede svizzere agli arbitri. Su Carraro e Zaccone...". D'ONOFRIO: "Prescrizione sconfitta della procura". DATTILO: "Moggi e la Juve? Mai incontrati"

27.03.2015 22:58 di  Redazione TuttoJuve  Twitter:    vedi letture
LIVE SPORTITALIA - MOGGI: "Chi ci voleva fregare? I padroni volevano cambiare dirigenza. Mai date schede svizzere agli arbitri. Su Carraro e Zaccone...".  D'ONOFRIO: "Prescrizione sconfitta della procura". DATTILO: "Moggi e la Juve? Mai incontrati"
TuttoJuve.com
© foto di Stefano Porta/PhotoViews

23:59 - Luciano Moggi: "Chi  ci voleva fregare nel 2006? Io so che si sono incontrati con Blanc. Chi? Non lo so, non c'ero, me l'hanno detto. Era il 2003 se non vado errato. Era il tempo in cui io, Giraudo e Bettega volevamo mettere in consiglio Andrea Agnelli e non c'è mai riuscito. Blanc è entrato di soqquatto senza che noi lo sapessimo. E' stato zitto per un anno e poi ha preso il posto di Giraudo. Evidentemente era nella testa di questi signori. Per carità, sono i padroni e possono fare quello che vogliono. I padroni... sono venuti gli eredi dell'Avvocato Agnelli e del Dottor Agnelli, che se fossero stati in vita non sarebbe successo niente. C'era la voglia di scaricare questi dirigenti che non potevano essere scaricati perchè erano carichi di successi. Noi non abbiamo mai chiesto niente all'azionista e abbiamo sempre portato avanti la Juventus da soli. Risultati anche in collaborazione con la Nazionale, che hanno portato a vincere il titolo mondiale. Dopo il 2006 stranamente è successo di tutto; la Nazionale 2010  e 2014 eliminata al primo turno, nel 2006 campione del mondo con tanti giocatori della Juventus, compreso l'allenatore. L'avvocato Zaccone è sicuramente il perno di questa cosa, perchè quando un difensore va davanti a una corte e dice: ho letto tutto,  in una settimana, andremo in Serie B al posto della Serie C, accettiamo la Serie B con penalizzazione, vuol dire che si vuole scaricare. Il mio rapporto con Galliani? Come uomo è buono. Dopo le intercettazioni un po' meno. Se avessero intercettato Meani come hanno fatto con me per cinque anni.... in tre mesi gli hanno portato via 11mila telefonate".

23:50 - L'avvocato Paco D'Onofrio: "La radiazione è stata comminata sulla base di presupposti che oggi non oggi sono più e probabilmente non ci sono mai stati. Oggi in base alla Cassazione, questi presupposti non ci sono più, per cui aspetteremo le motivazioni, che saranno sicuramente coerenti col dispositivo della Cassazione, poi probabilmente valuteremo la possibilità di ricorrere contro quella radiazione, perchè è davvero illegittima. Questo porrà anche il problema alla Juventus di ricorrere per l'attribuzione degli Scudetti, perchè è palese che a questo punto, essendo stati i due campionati regolari, non si capisce in base a quale motivo quei due campionati siano stati revocati. Con l'assurdo che uno dei due è stato attribuito ad una società, cioè l'Inter, che si è salvata dall'illecito grazie alla prescrizione. Quindi credo che da questo punto di vista ci sia stato un corto circuito. "

23:35 - Luciano Moggi: "Risarcimento danni? Il problema è che tu lo chiedi e ti vengono dati 30-40 mila euro ma qui parliamo di 9 anni persi. Io Dattilo l'ho conosciuto al processo a Napoli, se non lo me lo avessero presentato, io non lo conoscevo, è veramente una vergogna. Ci sono tante persone che hanno sofferto, questo è quello che ha combinato Calciopoli. Io ho visto pianegere Bertini. L'ho trovato in una panchina di Piazza Cavour, davanti alla Cassazione, che ancora non si era ripreso. Questo è quello che ha combinato Calciopoli. Bisogna capire se è uno scandalo vero oppure è tutta una buffonata. L'impianto accusatorio messo in piedi è fallito completamente. Arrivi alla Cassazione e il Procuratore Generale cosa dice? Che non è vero che c'è stato il sequestro di Paparesta. E' vero che io sono stato punito per le minacce a Paparesta, ma voi l'avete vista la querela di Paparesta? Io non l'ho vista. Sono insoddisfatto, il problema di fondo è che hanno cancellato tutte le altre intercettazioni, le hanno definite esclusive perché hanno cancellato il resto delle intercettazioni. Carraro? Lui si difende sulle intercettazioni ma è una difesa che non regge. Il campionato del 1998 è stato falsato da Carraro. Lui in un consiglio federale aveva detto che non poteva far retrocedere Moratti perchè aveva speso 600 milioni. L'Inter ha preso solo una multa dopo il caso Recoba, se l'Inter era retrocessa la partita con la Juve nel 98 non doveva nemmeno esistere. La Juve era avanti 1-0, se avesse dato il rigore sarebbe stato 1-1, non cambiava perfettamente nulla. La verità è che Carraro ha telefonato a più riprese per salvare la Lazio ed era un problema abbastanza evidente perché ha litigato anche con Bergamo. Ai tempi non sapevo di queste cose, pensavo però ci fosse sotto qualcosa. 


23:30 - L'ex arbitro Antonio Dattilo: "Se ho avuto schede? Se ho avuto contatti con Moggi e la Juve? Mi viene da ridere, non esiste questo problema delle schede, è stato sentenziato dalla Cassazione. Io volevo solo dire che purtroppo siamo stati messi alla gogna, poi alla fine abbiamo avuto ragione. Io in riferimento al signor Moggi, nel 2004-2005, sul piano sportivo, non l'ho mai incontrato, non ho mai arbitrato la Juve. Dopo quel famoso Udinese-Brescia mi hanno sospeso per 30 giorni, ho arbitrato tre mesi in Serie B, ho ripreso nel mese di gennaio ad arbitrare in serie A. Se avessi fatto parte della cupola del signor Moggi, come si diceva, non sarei stato sospeso, ne sarei andato in serie B. Io se non sbaglio ho arbitro la Juve 5 volte in 6 anni, ma nel 2004/05 non ho mai visto la Juve nè in Coppa Italia nè in campionato. Sono una persona molto calma di natura, ma sono molto incazzato perchè non è possibile che si possano fare delle indagine come sono state fatte. Io sono stato messo alla porta a 35 anni, ne ho 43, se voi calcolate quanto io potevo ancora arbitrare mi viene soltanto da piangere. Se chiederò un risarcimento? Io aspetto le motivazioni con i miei legali, poi vedremo quello che si deve fare. Pressioni da parte di Moggi e della Juve? Assolutamente no. Io il signor Moggi l'ho visto quelle poche volte che ho arbitrato al Juve nel 2005/06. Veniva a fine partite nello spogliatoio e ci dava la mano, faceva i complimenti a tutti e quattro. Quando ho arbitrato Como-Juve nel 2002-03, disputata nel campo neutro di Piacenza, non l'ho mai visto il signor Moggi e neanche il signor Giraudo".



23:15 - Luciano Moggi: "Il processo è cominciato con uan colpevolezza ben precisa: campionato falsato, sorteggio taroccato, comunicazioni con i deisgnatori esclusive. Quando hanno visto che il campionato era regolare, quando hanno visto che il sorteggio era regolare, nonostante i filmati che sono stati fatti a La 7, hanno cambiato, hanno girato pagina e sono andati sugli interessi personali. Adesso se si parla di interessi personali bisogna andare un attimo ai falsi in bilancio. Cominciamo col dire che la Juventus nella gestione Moggi, Giraudo e Bettega è l'unica società di calcio  che ha rifiutato lo spalma-debiti perchè non ne aveva bisogno. E significa che era una gestione sana, tenuta bene in pugno dai dirigenti che nonostante l'assenza dell'azionista - economicamente - sono riusciti a portare avanti nei risultati, dando lustro al calcio italiano nel mondo - siamo diventati anche campioni mondiali per club -, senza che ci sia stata data una lira dall'azionista. Anzi, facevamo i dividendi per gli azionisti. La Juventus era tra le società che non aveva falso in bilancio, c'erano 5 milioni perchè sul fallimento della Fiorentina ci avevano chiesto di prendere un giocatore per aiutare la Fiorentina e abbiamo preso Moretti, contro i 200-300 milioni degli altri. Bene, c'è stato un processo. Voi sapete che i processi per falso in bilancio in tutte le città sono stati archiviati nel giro di due mesi, il nostro è durato due anni. Due anni perchè la Juventus di quel tempo aveva fatto una querela contro ignoti sul comportamento dei propri dirigenti a livello patrimoniale, gestionale. Sapete quanto è finita quella richiesta della Juventus, che ha subito patteggiato per dimostrare che i propri dipendenti non erano gente dava sicurezza? La Juventus aveva patteggiato e il gup aveva rifiutato il patteggiamento della Juventus,dicendo che il fatto non esiste. Questo sta a dimostrare che non c'erano interessi particolare, c'era solo l'interesse di far vincere. Interessi personali in correlazione con la Gea hanno detto per me, la Gea è stata assolta dall'associazione, quindi è stato assolto mio figlio, io, tutti quanti. Dove stanno questi interessi? Sembra che fossi io il presidente della Juventus. Sim svizzere? Averle non è un reato. Servivano perché ritenevo che ci fosse uno spionaggio, parlando al telefono sentivo una sensazione particolare e la Juve ha deciso, le schede le aveva comprate la società. Dovevamo mantenere una certa segretezza. Non ho mai dato le schede svizzere agli arbitri. Dattilo e Bertini sono stati assolti perchè non avevano la scheda. Ma lo deve capire la Cassazione? Ora parlano tutti, Carraro, Auricchio, Narducci. Nessuno però dice che chi ha fatto l'investigazione, il maggiore Auricchio, ha cominciato dalla fine, ha dato le colpevolezze senza avere le prove. Io non mi fido di Auricchio, ha un passato tempestoso. E' andato a Napoli, indagato per turbativa d'asta; la Corte d'Appello di Crotone se non vado errato che lo sanziona perchè ha cambiato il senso di alcune intercettazioni, non mi fido di lui". 

23:10 - L'avvocato Paco D'Onofrio: "Sì è molto commentato in ordine alla prescrizione, come se la prescrizione fosse una sorta di colpevolezza un po' più blanda. In realtà è il contrario, la prescrizione è una sconfitta della procura, perchè se avesse avuto elementi certi, incontrovertibili di colpevolezza, sarebbe arrivata a quell'esito sin da subito".

22:00 - Stasera, alle 23:00, su Sportitalia, è in programma un'imperdibile puntata di "Calcio & Mercato". I riflettori della seguitissima trasmissione condotta da Michele Criscitiello si accenderanno su Calciopoli. Il processo proseguirà stasera in tv con autorevoli ospiti: in studio a Milano ci saranno l'ex direttore generale della Juventus Luciano Moggi, l'avvocato Paco D'Onofrio e il giornalista di Panorama, Giovanni Capuano. A Roma, come ogni sera, l'esperto di mercato Alfredo Pedullà. In collegamento telefonico, l'ex arbitro Dattilo, prima condannato (per ben due volte) e poi assolto (dopo nove anni). Appuntamento da non perdere stasera per i veri tifosi juventini. Tuttojuve.com seguirà in diretta la trasmissione e riporterà le dichiarazioni dei protagonisti.

 

CLICCATE F5 PER AGGIORNARE LA DIRETTA