LIVE - CONTE: "Un piacere ritrovare Mancini, Galatasaray rinforzato. Tevez? Vediamo. Dubbio Pogba-Marchisio". BONUCCI: "Unico obiettivo è vincere. Drogba tra i più forti al mondo"

01.10.2013 13:59 di  Redazione TuttoJuve  Twitter:    vedi letture
LIVE - CONTE: "Un piacere ritrovare Mancini, Galatasaray rinforzato. Tevez? Vediamo. Dubbio Pogba-Marchisio". BONUCCI: "Unico obiettivo è vincere. Drogba tra i più forti al mondo"
© foto di Foto - Massimo Pavan

Antonio Conte e Leonardo Bonucci sono stati i protagonista della conferenza stampa Uefa, alla vigilia della sfida contro il Galatasaray, in programma domani sera alle 20:45 allo Stadium di Torino. Il tecnico ed il difensore della Juventus hanno risposto alle domande dei tanti giornalisti presenti. TuttoJuve.com ha trascritto integralmente le loro dichiarazioni:

Volevo chiedere a Conte cos'ha pensato al 6-1 del Real sul Galatasaray. A Leo se hai mai giocato contro Drogba. Mi sembra che a Londra tu ci fossi, ma lui non giocò. E che tipo di attaccante è.
CONTE: "Vedendo a fine partita il risultato un pochettino mi era sembrato un po' strano, sono andato a guardare la partita e sicuramente è un risultato  bugiardo, un risultato penalizzante per il Galatasaray, perchè nel primo tempo se c'era una squadra che doveva essere in vantaggio era il Galatasaray, che ha sprecato diverse occasioni davanti alla porta. Poi c'è stato questo gol da parte del Real Madrid. Sono rientrati nel secondo tempo e hanno avuto una grandissima occasione di nuovo con Burak Yilmaz e poi il Galatasaray ha perso un po' il filo e il Galatasaray è il Real Madrid è stato bravo a sfruttare delle indecisioni e a finire con un punteggio molto largo. Ma è una partita che secondo me non deve lasciarci ingannare, perchè da quello che si è visto non c'era quel divario e, ripeto, il Galatasaray meritava molto di più in quella partita, quindi dovremo fare molta attenzione".
BONUCCI: "Per quanto riguarda Drogba, sicuramente è un attaccante tra i più forti al mondo, si è rimesso in discussione tornando dopo l'esperienza in Cina,andando al Galatasaray con la voglia di stupire ancora. Ha trascinato il Chelsea neglio anni passati alla vittoria della Champions League e sicuramente domani troveremo un attaccante motivato che vorrà fare bene. Da parte nostra ci dovrà essere la massima attenzione".

Antonio, cosa pensi del fatto di ritrovare Mancini? Poi tornando al derby, sei stato tirato in ballo dal comunicato del Torino e ieri  da Cairo. Vuoi aggiungere un anello alla catena della polemica?
CONTE:
 "(ride, ndr) Sicuramente fa piacere ritrovare Mancini come allenatore, anche perchè aumenta la colonia di noi allenatori italiani in Champions. Un allenatore che ha vinto in Italia, ha vinto all'estero, uno tra i top, e fa molto piacere. Se mi chiedete se mi fa piacere incontrarlo domani, avrei preferito un po' più in là, perchè quando ci sono cambi di allenatore così repentini, diventa difficile trovare poi un qualcosa per studiare anche l'avversario. Ci troviamo un allenatore nuovo, in questo caso Roberto Mancini, in una sfida che è molto importante, e non abbiamo delle certezze tattiche, questa è l'unica cosa che mi dispiace. Però mi fa molto piacere ritrovare Roberto, perchè è uno degli allenatori più bravi d'Europa ed è giusto che torni in pista. Sicuramente il Galatasaray con il suo arrivo si è ulteriormente rinforzato. In riferimento al derby, io penso che non ci sia niente da aggiungere. Quello che posso dire è che negli ultimi due anni, alla Juventus abbiamo vinto due Scudetti, due Supercoppe italiane, è inevitabile che io mi sia accorto di essere diventato comunque un grande catalizzatore, un po' per tutti, anche quando dico cose banali, normali, scontate, basate sui fatti. Bene, ne prendo atto. e si va avanti, anche perchè questo è il gioco, è accaduto in passato, accadrà anche in futuro. Però questo non è un problema, ripeto, a me non crea nessuno problema e andrò avanti per la mia strada, dicendo le mie opinioni, dicendo le mie ragioni. E anche se al momento qualcuno magari potrà avere da ridire come è successo un mese e mezzo fa, due mesi, quando parlavo di Juventus forte come è forte il Napoli, come è forte l'Inter, come è forte la Fiorentina. come è forte la Roma, come è forte la Lazio, qualcuno ci ha montato su un qualcosa di incredibile. Ripeto, sono diventato catalizzatore, questo è un dato di fatto, ne prendo atto, nel bene e nel male, a me non crea nessun problema".

Prima c'era Terim sulla panchina del Galatasaray, ora c'è Mancini. Avrebbe preferito giocare con il Galatasaray di Terim o contro il Galatasaray di Mancini?
CONTE:
"Io penso che noi domani comunque affronteremo il Galatasaray che ha delle certezze tattiche dovute al passato corso, anche perchè in un giorno di insediamento io non penso che Roberto Mancini possa avere portato chissà quali idee, chissà quali stravolgimenti. E' impossibile che ci siano cose del genere. Proprio per questo motivo, il riferimento che io ho fatto prima è che mi sarebbe piaciuto magari affrontare il Galatasaray avendo dei riferimenti tattici ben precisi. Oggi è subentrato un nuovo tecnico, molto bravo, non so quanto potrà incidere sulla partita di domani, però comunque resta interrogativo". 

Mister, una domanda relativa agli errori commessi nella gara di Copenaghen. Quali vorrebbe che non venissero ripetuti in questa partita? Poi come sta Tevez e che ataccanti scenderanno in campo domani.
CONTE
: "Diciamo che a Copenaghen non siamo riusciti a sfruttare le tantissime occasioni create. La prendiamo come una giornata storta, siamo stati poco precisi noi, è stato molto bravo il portiere, siamo stati anche poco fortunati. Però, ribadisco sempre, preferisco avere tantissime occasioni piuttosto che non tirare mai in porta. Questo deve essere il nostro motto, il nostro credo. Detto questo, vediamo Tevez come sta, perchè ieri non si è allenato. Vediamo, vediamo, è inevitabile che io ho bisogno di garanzie ben precise, non metterò mai un giocatore che zoppica in campo. Quindi ho bisogno di garanzie ben precise. Le garanzie ben precise me le darà il campo, l'allenamento oggi, domani mattina, e poi farò le necessarie valutazioni e sceglierò la coppia di attaccanti".

Volevo chiedere ad entrambi se la partita con il Galatasaray la vivete come uno snodo importante per il girone di Champions dopo il Copenaghen, visto che dopo ci sarà il Real Madrid, andata e ritorno.
BONUCCI:
"Credo che a prescindere dal pareggio di Copenaghen, domani sera dobbiamo scendere in campo e mettere in campo tutto quanto, perchè dobbiamo raggiungere l'unico obiettivo, che quando sei alla Juventus è quasi d'obbligo: significa vincere, vincere perchè abbiamo tra gli altri obiettivi dello Scudetto e della Coppa Italia anche la Champions League, di arrivare a migliorare quello che abbiamo fatto lo scorso anno e quindi a cominciare da domani sera dobbiamo portare a casa i tre punti".
CONTE: "Sicuramente è una partita importante, visti anche i risultati della prima giornata, che mettono sicuramente il Real Madrid un gradino sopra, in questo momento, rispetto a noi, al Galatasaray e al Copenaghen. Quindi bisognerà fare una bella partita, intensa, bisogna cercare di vincere perchè è importante per il prosieguo del girone. Sappiamo che ci saranno delle difficoltà perchè il Galatasaray comunque ha giocatori di ottimo livello. Chiedo domani al pubblico di essere domani il nostro dodicesimo in campo, perchè ne abbiamo bisogno ed è giusto che domani il pubblico, lo Juventus Stadium, ribolla e faccia sentire un po' la voce calda a noi e anche agli avversari".

Due domande Antonio: Vucinic è stato in panchina per quattro partite consecutive. Per quali ragioni al di là della rotazione? E quindi se domani gioca oppure no. Poi se è vero che avresti voluto Drogba a gennaio a Torino, prima che andasse al Galatasaray.
CONTE: "Per quello che riguarda Vucinic, penso di aver già risposto prima della partita col Torino, in cui ho ribadito il concetto che Vucinic dopo che è tornato dalla Nazionale aveva preso questo colpo al ginocchio, non è stato bene: sarà perchè correva per riparare un po' il ginocchio e ha avuto questo problema al calcagno che si è trascinato, non gli ha permesso di allenarsi per diversi giorni. Adesso sta bene, sta meglio quindi ce l'ho a disposizione; vedrò utilizzarlo o meno domani, in base alle scelte. Faremo le nostre valutazioni. Però fin adesso Vucinic ha avuto questo problema che lo ha penalizzato e forse ci ha anche un po' penalizzati. Per il discorso di Drogba, Drogba è un grandissimo calciatore, grande in campo, un trascinatore, un esempio, però per il mercato dovete parlare con Marotta per chi viene e per chi va".

Una domanda per Bonucci: sentirsi dire che la Juventus di quest'anno ha la pancia piena, ha meno fame dell'anno scorso, fa venire degli stimoli nuovi per la Champions o è un motivo di rabbia e basta?
BONUCCI
: "Noi siamo consapevoli che l'unico obiettivo è quello di migliorarci e ciò avviene soprattutto adesso che stiamo attraversando un buon momento in seguito ai risultati positivi. Sia in noi giocatori, sia nell'ambiente Juventus, c'è la voglia di migliorare e soprattutto c'è quella voglia di far parlare soltanto le vittorie, a prescindere dal fatto se abbiamo più fame o meno fame. Credo che dentro ognuno di noi ci sia ancora quella voglia, come è giusto che sia, di continuare a stupire, come abbiamo fatto negli anni passati, perchè è quello l'obiettivo, è è quella la voglia, a iniziare dal Presidente, passando dal mister e a tutta la squadra, allo staff tecnico e all'ambiente bianconero. Siamo consapevoli anche del fatto che chi ci incontra si dispone diversamente rispetto agli anni passati, quindi possiamo incontrare qualche difficoltà in più come si è visto domenica. La rabbia, la voglia, la cattiveria da parte di chi scende in campo è quella di perseguire un obiettivo unico che è la vittoria".

Nella partita contro il Copenaghen avete tirato abbastanza poco da fuori. Una cosa di cui ti sei reso conto immediatamente perchè nelle due partite successive contro Verona e Chievo avete tirato di più. Il fatto che non tiriate molto da fuori, dipende dalle caratteristiche dei tuoi uomini o è una cosa su cui si può lavorare? Anche perchè con il sistema di qualificazione della Champions, con due squadre forti e due ipoteticamente meno forti, le partite contro quelle che sembrano destinate ad arrivare terza e quarta potrebbero essere determinanti per la qualificazione e sono squadre che ti fanno giocare poco.
CONTE: "In tutto penso ci si possa migliorare, sempre. Esorto spesso i miei calciatori, i miei uomini a cercare una conclusione da fuori. A volte ci riusciamo, a volte lo facciamo di meno. Io penso che comunque sia importante arrivare al tiro, poi se c'è l'opportunità di tirare nei sedici metri dell'area, nei ventidue o nei ventitre, l'importante è arrivare al tiro e quando si tira fare gol, quella è la cosa più importante. Anche perchè puoi arrivare a tirare 25 volte, ma una volta prendi il portiere, una volta prendi la traversa, una volta prendi il palo, tante volte la tiri fuori, quindi bisogna cercare di ottimizzare di più, sia che si tratti di tiri dentro l'area che di tiri fuori. Però state sereni che noi cerchiamo sempre di migliorare in tutto, cerchiamo sempre di trovare il gol attraverso tante soluzioni. Il tiro da fuori, forse, è una soluzione che dobbiamo migliorare. Poi se a tirare è Bonucci, è difficile... (Conte e Bonucci ridono, ndr)".

Visto che tu hai parlato sempre di rotazioni pianificate sulle sette partite, ti chiedo se l'impatto di Pogba ha messo un po' in dubbio i piani che avevi fatto. Cioè se hai già deciso di farlo giocare domani. E a Leonardo chiedo se quest'anno deve prendere più rischi in impostazione, visto che sia Pirlo, sia Pogba nel derby, sono stati sempre marcati a uomo.
CONTE:
"Io penso di avere comunque iun dubbio da risolvere per domani, proprio a centrocampo, perchè ci sono due giocatori che per diverse necessità potrebbero aver bisogno di riposare. Potrebbero dico, perchè comunque vedendo il Pogba di queste ultime partite sprizza salute da tutti i pori. L'altro è sicuramente Claudio Marchisio, che da quando è rientrato dall'infortunio, ha giocato praticamente quasi sempre. Quando rientri da un infortunio, c'è la possibilità di essere un po' più stanchi rispetto agli altri che si sono allenati. Ma è un dubbio che cercherò di risolvere valutando bene e sapendo che conterà poi il risultato finale se la scelta è stata giusta o sbagliata".
BONUCCI: "Io cerco soltanto di mettere in campo ciò che proviamo durante la settimana e che il mister mi chiede, e che poi esalta le mie qualità, quelle di cercare la giocata e anche di prendermi qualche responsabilità in più e qualche insulto in più se la sbaglio (sorride, ndr). Quindi, nelle ultime partite è successo anche che sia io, che Andrea, fossimo entrambi marcati a uomo, quindi abbiamo sfruttato le giocate con gli altri due centrali. Ma io non mi tiro mai indietro, quando c'è da rischiare sono il primo e abbiamo trovato anche diversi gol, cominciando da dietro e rischiando qualcosa. Ma questo è frutto solo di ciò che proviamo e di ciò che vuole il mister".(redazione Tuttojuve.com)

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