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- CONTE: "Domani tanti tifosi dalla nostra parte. Ecco la formazione. Tifosi? Spero di essere apprezzato". BUFFON: "Serve pazienza, dobbiamo aiutarci"

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30.03.2015 19:36 di  Redazione TuttoJuve  Twitter:    vedi letture
LIVE - CONTE: "Domani tanti tifosi dalla nostra parte. Ecco la formazione. Tifosi? Spero di essere apprezzato". BUFFON: "Serve pazienza, dobbiamo aiutarci"
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© foto di Luca Bargellini

Antonio Conte e Gigi Buffon parlano allo Juventus Stadium alla vigilia della sfida con l'Inghilterra. Tuttojuve.com sta seguendo in diretta l'evento. "Sarà una forte emozione tornare allo Juventus Stadium. Ho dei ricordi indelebili legati a questo stadio". 

Domani sera ci saranno più tifosi o più gufi?
CONTE: "Avremo tanti tifosi dalla nostra parte, anche perchè gioca la Nazionale e quindi ci sarà unità di intenti sotto tutti i punti di vista".

Formazione? 
CONTE:
"Sì, vi dico la formazione: Gigi in porta, ha recuperato dalla febbre. Poi ci saranno Ranocchia, Bonucci e Chiellini; sugli esterni Florenzi e Darmian; i tre di centrocampo sono Parolo, Valdifiori, Soriano; duo d'attacco Pelle-Eder".

Qual è stato il primo pensiero che ha prodotto la tua memoria da elefante entrando stasera allo Juventus Stadium?
CONTE: "Come ho detto prima, ho tantissimi ricordi indelebili, non ce n'è stato uno in particolare. Ma sicuramente è stata un'emozione molto molto forte. Però ne ha talmente tanti di ricordi belli e straordinari vissuti con i calciatori e con la società, che non ne ho uno in particolare".

Come si arriva all'Europeo?
CONTE: "Stiamo cercando di lavorare per costruire un qualcosa di buono. C'è un ricambio generazionale importante, sotto tutti i punti di vista, a livello di calciatori, di esperienza, di tutto. E' inevitabile che quando ci sono questi ricambi bisogna avere pazienza per permettere a calciatori che si stanno affacciando in Nazionale per la prima volta di crescere, senza essere bocciati in maniera tremenda alla prima occasione. Penso che questo non sia bello, dobbiamo prendere coscienza tutti che è un momento di ricambio generazionale. Cerchiamo di lavorare, fateci lavorare, abbiamo bisogno di lavorare. Non c'è tantissimo tempo, però visto che gli Europei saranno l'anno prossimo noi ci auguriamo di qualificarci. Cercheremo di fare il massimo. Ho la fortuna di avere un gruppo di ragazzi bravi, questo mi lascia tranquillo".
BUFFON: "Credo che il motto soli contro tutti può rendere molto più eroica una certa squadra, però non fa bene a nessuno, visto che rappresentiamo una Nazione e un popolo intero. E quando si vince e quando si perde è bello fallo tutti insieme e non da separati. Il modo migliore per poter arrivare al traguardo del prossimo Europeo e poterlo affrontare tutti uno accanto all'altro, poter essere una forza unica, sia quello di cercare di sostenere i più giovani, i ragazzi che si stanno affacciando alle prime esperienze internazionali, perchè sono i nuovi ricambi. Dobbiamo essere consapevoli che ci vuole un briciolo di pazienza e dobbiamo cercare di aiutarci". 


Si è parlato molto del tuo futuro. Tu se fossi in Neto, verresti a fare il vice a Buffon?
BUFFON: "Non sentivo parlare di futuro per da una vita (ride, ndr)...".

Interviene l'addetto stampa: "Non parliamo di mercato, ma di Italia-Inghilterra".

E' il momento più complicato dal punto di vista dei rapporti con l'esterno?
BUFFON. "Gli ultimi giorni che abbiamo passato non sono stati dei più sereni e dei più noiosi. E' anche vero che è molto meglio questo tipo di energia che si sprigiona, che non l'apatia, che porta all'immobilismo e alla sconfitta. Io quando vedo che c'è nell'aria un qualcosa, delle molecole che si muovono mi fa molto piacere, perchè questo provocherà sempre delle reazioni nella squadra e anche nei giocatori. Quasi  sempre è andata così nella mia esperienza di campo. Anche questo è stato un periodo movimentato, ma alla fine mi auguro che tutto questo possa servire anche a noi giocatori per compattarci maggiormente e credere in quello che si fa, sfruttando i periodi in cui stiamo insieme".

Le partite come quella con l'Inghilterra sono più utili per la forza dell'avversario?
CONTE: "Queste partite con Nazionali forti servono perchè ci devono far crescere, per vedere calciatori nuovi, per far sì che chi si sta affacciando in Nazionale si possa esprimere. Sono molto curioso di vedere la partita contro l'Inghilterra. Le gare di qualificazione sono comunque molto ostiche, come dimostra la sfida in Bulgaria, dove l'Italia non ha mai vinto. Meritavamo molto di più. La formazione a volte la posso dare, a volte no, non sono ripetitivo".

Che opinione si è fatto dei tifosi?
CONTE: "I tifosi devono tifare l'Italia. Io penso di avere un ottimo rapporto con i tifosi italiani. Sanno che lavoriamo e che stiamo cercando di lavorare, in un momento non semplice. Quindi quando uno dà il massimo di se stesso per quello che fa spera sempre di essere apprezzato".

Venerdì hai pensato di andartene? Sono sempre chiacchiere quelle relative ai tuoi possibili sostituti?
CONTE
: "Io penso che siano tante le cose che escono quotidianamente. Leggo, qualche volta, perchè altre volte preferisco non leggere. Io vado avanti per il mio lavoro, so che non è facile, non sarà facile. Prendo una frase di Mennea che dice: per raggiungere i grandi sogni bisogna fare grande fatica. Questa frase che ho ascoltato ieri durante il film mi è piaciuta molto, penso che sia la verità. Quando uno vuole raggiungere i sogni deve mettere in preventivo di fare grande grande fatica".

Sul pensiero di andartene....?
CONTE: "Me ne sono venuti tanti altri rispetto a quello (ride, ndr)". 

Che cosa ti suggerisce il presente, cosa ti manca per poter proseguire nel tuo percorso?
CONTE
: "Non so se c'è un elemento particolare, io vado avanti nel mio lavoro, lo continuo. Sapendo e ribadendo che bisogna lavorare tanto. Poi mi dicono che lavoro troppo, a volte mi faccio le domande ma non trovo risposte. Il lavoro dovrebbe essere la regola, invece è una eccezione. Questo non mi fa tornare i conti".

Passare come seconda sarebbe una delusione per un vincente come lei?
CONTE: "E' un momento talmente strano per il nostro calcio che bisogna avere l'umiltà di sapere chi siamo e lavorare di conseguenza. E' incredibile sorprendersi se squadre come la Croazia sono davanti a noi. La Croazia ha dimostrato di avere giocatori superiori ai nostri. Tanti dei nostri non arrivano in doppia cifra come presenze. Chiellini e Bonucci sono i capocannonieri di questa, questi sono numeri. Bisogna avere pazienza e lavorare: forse non è interessante, la polemica vende di più sui giornali e in tv, ma credo sia interessante capire che c'è un ricambio generazionale importante e vi prego di non bocciarli in maniera tranciante, perché queste rimangono dentro".

Ti aspettavi un impatto del genere di Harry Kane? 
BUFFON: "E' il giocatore del momento in Inghilterra, abbiamo visto delle immagini e sarà sicuramente lo spauracchio come Rooney. Davanti l'Inghilterra ha tantissime frecce al proprio arco".