live

- CHIELLINI: "Choc per addio Conte, ora siamo tutti con Allegri e i tifosi stiano con noi. Vidal resterà. Faremo grande stagione. Io rimarrò a lungo qui. Figc? Albertini unico adeguato. Conte ct? Il massimo"

03.08.2014 12:20 di  Redazione TuttoJuve  Twitter:    vedi letture
LIVE - CHIELLINI: "Choc per addio Conte, ora siamo tutti con Allegri e i tifosi stiano con noi. Vidal resterà. Faremo grande stagione. Io rimarrò a lungo qui. Figc? Albertini unico adeguato. Conte ct? Il massimo"

Al termine dell'allenamento mattutino, Giorgio Chiellini si sta concedendo ai microfoni di Sky Sport 24. Tuttojuve.com sta riportando integralmente e in tempo reale le sue dichiarazioni:

Volevo chiederti subito come sta la spalla. L'ultima immagine che abbiamo di te è l'immagine del morso di Suarez...
"Sto bene, speriamo di cancellare quella immagine con immagini più belle di partite e di vittorie che sono sicuramente più belle".

A proposito di questa Juventus alla livornese - livornese tu e livornese Allegri - mi spieghi come sta nascendo, cosa sta nascendo e cosa ha portato Allegri.
"Io credo che dopo uno choc iniziale, che sicuramente c'è stato per tutti, perchè non ci aspettavamo l'addio di Conte così', a stagione appena iniziata, c'è grande disponibilità da parte di tutta la squadra, di mettersi a disposizione del mister e di continuare questo ciclo vincente che stiamo portando avanti da tre anni a questa parte. Da parte sua, lo staff nuovo è arrivato con grande entusiasmo, grande voglia di fare bene, quindi credo ci siano tutti gli ingredienti giusti per iniziare al meglio e fare una grand stagione"

Ma come si supera lo choc? I tifosi si aspettano vittorie subito come succedeva con Conte.
"Il tifoso magari non riesce a ragionare lucidamente e si fa portare un po' troppo dalle emozioni. Dopo un giorno in cui magari  puoi essere rimasto un po' scosso da quello che è successo, analizzi lucidamente e vai avanti. E' arrivato un allenatore sicuramente con grande esperienza, che ha già vinto in Italia con il Milan e che comunque è abituato ad un ambiente forse anche più difficile del nostro. Da parte nostra c'è la squadra che si è rinforzata, sono arrivati giocatori importanti, ne arriveranno ancora da qui a fine mercato, quindi gli ingredienti ci sono tutti per fare bene. Quello che non deve mancare in questo momento credo sia l'appoggio incondizionato dei tifosi che è stato un fattore importante in questi anni e dovrà continuare ad esserlo".

Dai un motivo al tifoso scettico per non esserlo più?
"Basta che guardi la squadra, dal primo all'ultimo, e il tifoso non può che essere insieme a noi. E se noi siamo insieme al mister - e vi possiamo assicurare che c'è grande sintonia con tutto il gruppo -, il tifoso deve essere dalla nostra parte e magari anche qualche vecchio attrito, che credo sia normale ci sia da avversario. Ma siamo professionisti, lavoriamo tutti verso un'unica direzione e quindi speriamo di festeggiare ancora grandi successi insieme. E questo è possibile solo con tutto l'entusiasmo che noi stiamo mettendo, che il mister sta mettendo e che devono mettere anche i tifosi".

C'è una frase che ha colpito tutti: quella di Tavecchio, che parlando degli extracomunitari ha parlato di mangia-banane. Qual è stata la tua reazione quando l'hai letta?
"Io l'ho letta la mattina dopo e sono rimasto sconcertato. Come prima cosa, ho scritto a Tommasi, ci siamo sentiti, Gli ho chiesto: ma come è possibile che si vada verso questa elezione e come è possibile che il calcio italiano si lasci condizionare da queste cose e non ponga rimedio a questa candidatura. Non c'è niente di personale nelle mie parole, però credo che in questo momento ci sia solo una persona adeguata a quel ruolo, a quella carica e che possa portare avanti il futuro del calcio italiano: è che è Demetrio Albertini. Sicuramente ci potranno essere dei punti nel suo programma che si scontrano con il pensiero di alcune società, ma non dobbiamo permettere che il calcio italiano si rovini ancora di più. Ve lo dice uno che è dentro, ma la scelta che faremo oggi probabilmente condizionerà per i prossimi dieci anni almeno. Quindi io penso che le società, anche quelle più piccole - perchè i dilettanti hanno il 34%, la Lega Pro molto di più della Serie A, scelgano giustamente il bene del calcio italiano e non magari solo per interessi singoli".

Tu con Tavecchio presidente andresti con la stessa leggerezza in Nazionale?
"Sai, la Nazionale è qualcosa di magnifico che va al di là di Tavecchio. Però credo che tutto il calcio italiano debba fare in modo che si smetta di fare figure di un certo tipo nel mondo e che si portino avanti persone che abbiano il decoro e la personalità giusta per ricoprire certi ruoli. Poi alcuni punti si possono anche rivedere, non si può essere d'accordo su tutto, però sul resto non si deve transigere e visto che siamo ancora in tempo, facciamo in modo che si faccia la scelta giusta".



Conte è la persona giusta per la panchina della Nazionale? Ce lo vedi?
"Io con il rapporto che ho con il mister, sarebbe il massimo per me vederlo in Nazionale, ma queste sono domande a cui solo lui può rispondere. Solo lui può capire cosa vuole davvero e di cosa ha bisogno. Vedremo più avanti: se sarà l'allenatore della Nazionale lui, saremo contenti, se sarà un altro lavoreremo nello stesso modo per fare il massimo.  Però è chiaro che da parte di tutti noi non possa che essere una cosa positiva vedere Conte sulla panchina azzurra". 

Ci sei rimasto anche a livello personale per l'addio di Conte? Ti è stato comunicato all'ultimo?
"Non è stata una delusione personale, è stato uno choc perchè nessuno di noi se lo aspettava. Io avevo saputo che c'era questa possibilità già dalla mattina, ma non me lo aspettavo. Ero in vacanza come tutti i miei compagni della Nazionale e non ci aspettavamo questa decisione. Poi ho avuto modo di parlare col mister, sicuramente ha le sue motivazioni e va rispettata la sua decisione. Detto questo, dopo 24 ore che rimani un attimo scioccato, poi uno analizza lucidamente la cosa e va avanti come è normale che sia e come penso debbano fare anche tanti tifosi che abbiamo".

Ti preoccupa il fatto di andare a toccare un meccanismo di una macchina perfetta? Arriva un allenatore diverso con delle idee diverse.
"Io penso che magari da questo punto di vista, più che spaventare, si può anche cambiare leggermente qualcosa e migliorare una macchina, anche se è stata perfetta. Perchè poi, dopo un po' di tempo, le altre squadre ti conoscono e non è che cancelliamo quello che abbiamo fatto in questi tre anni. Sicuramente Allegri può darci qualcosa in più, cambiare leggermente qualcosa, darci anche più imprevedibilità in alcune situazioni. Io spero e sono convinto che faremo una grande stagione e che anche il mister saprà darci qualcosa in più".

Vedendo il mercato e le prime uscite, chi vedi particolarmente in forma in vista della lotta per lo Scudetto?
"Sicuramente mi ha sorpreso positivamente l'Inter, perchè mi aspettavo certamente una crescita rispetto allo scorso anno, dopo un anno di lavoro con Mazzarri, però hanno fatto dei risultati veramente importanti: due pareggi contro Manchester e Real, la vittoria contro la Roma, subendo solo un gol in tre partite. Veramente hanno sopreso e possono fare davvero una grande annata. Poi ci sono Roma e Napoli che dopo queste due stagioni non possono che puntare allo Scudetto, si sono rinforzate e si rinforzeranno ancora. Credo che queste tre squadre saranno le principali candidate allo Scudetto con la Fiorentina che secondo me, se non avrà la sfortuna che ha avuto lo scorso anno, potrà davvero fare un grandissimo campionato".

La Roma, con il mercato che ha fatto, si è avvicinata alla Juventus?
"Sai, la Roma è sempre stata molto vicina a noi, perchè poi abbiamo fatto qualcosa di irripetibile. In altre annate la Roma avrebbe vinto lo Scudetto. Quindi non ha niente da rimproverarsi. Secondo me, in prima fila rimaniamo noi, Roma e Napoli. Loro hanno fatto dei buoni acquisti, li abbiamo fatti anche noi, il mercato non è ancora finito e c'è ancora qualcosa da cambiare. Però credo che la griglia di partenza rimarrà quella".

Scorterai tu Vidal fino all'aereo per evitare che scappi verso Manchester? Soprattutto poi ci devi dare una bella notizia sul suo futuro, il rinnovo è quasi fatto...
"Vidal, io sono convinto che alla fine rimarrà con noi e sarà una pedina importante in questa stagione. Per quanto mi riguarda, ancora non c'è niente di formalizzato, però credo che rimarrò a lungo un giocatore di questa squadra e non posso che esserne contento"(redazione Tuttojuve.com)

RIPRODUZIONE CONSENTITA SOLO E SOLTANTO PREVIA CITAZIONE DELLA FONTE WWW.TUTTOJUVE,COM