live

- ALLEGRI in conferenza: "Ringrazio i ragazzi per avermi regalato la sesta qualificazione"

25.11.2015 23:19 di  Redazione TuttoJuve  Twitter:    vedi letture
LIVE - ALLEGRI in conferenza: "Ringrazio i ragazzi per avermi regalato la sesta qualificazione"

Massimiliano ha risposto alle domande dei cronisti in conferenza stampa. Ecco le sue dichiarazioni riportate da Tuttojuve.com:

Si può raffigurare questa gara come una delle migliori di quest'anno per la Juve?
"Innanzitutto bisogna fare i complimenti ai ragazzi per il passaggio del turno con una giornata di anticipo, in un girone molto difficile, se non il più difficile della Champions, con il Borussia che l'anno scorso ha fatto un'annata straordinaria in Bundesliga, il Manchester City credo abbia delel discrete qualità tecniche e la vincitrice degli ultimi anni dell'Europa League. Quindi credo sia merito dei ragazzi e poi soprattutto non mi volevo rovinare la statistica dei miei cinque passaggi al primo turno e quest'anno è il sesto. Per me era importante passare e non fermarmi a cinque. Per questo devo ringraziare molto i ragazzi che mi hanno fatto questo regalo. Giocare le partite di Champions è una cosa sempre bella e straordinaria, stasera i ragazzi hanno fatto molto bene anche se ad un certo punto abbiamo sbagliato un po' di palloni a cavallo del 35' e 30' del primo tempo, con meriti del Manchester. Nel secondo tempo, soprattutto nella parte finale, gli ultimi 4-5 minuti, dove dovevamo gestire meglio la gara e i palloni. Ma questo credo faccia parte di una crescita della squadra dove ci sono molti ragazzi dentro che hanno bisogno di capire dei momenti e di diventare più grandi. Ma credo che questa sia anche una vittoria della società perchè ad un certo punto c'erano 4-5 ragazzi tra i 21 e i 22 anni, all'interno di una partita importante come la Champions, ma è anche normale che nelle cose ci voglia molto equilibrio. Nessuno nasce imparato e come dico sempre mio figlio che ha quattro anni non sa ancora scrivere".

Stasera non hai fatto giocare Morata e Cuadrado, che probabilmente tutto lo stadio e la tribuna stampa avrebbero fatto giocare. Senti più tua la vittoria? La senti come una rivincita per tutte le critiche che ti sono state fatte?
"Non è assolutamente una vittoria mia, è una vittoria della Juventus, di tutti i tifosi della Juventus. Io sono pagato per fare delle scelte e soprattutto per fare dei risultati, che dopo alla fine è la cosa che conta. Se all'inizio gioca Morata o gioca Mandzukic, alla fine se la Juventus vince l'allenatore ha scelto bene, se la Juventus perde l'allenatore ha scelto male. Già ieri avevo detto in conferenza che Mandzukic aveva fatto due gol pesanti a Manchester e ad Empoli. Morata veniva da cinque gol in Champions, è entrato e ha fatto bene, però davanti ho quattro giocatori importanti, Zaza in questo momento sta giocando meno, ma è cresciuto molto. Faccio delle scelte in base alla partita e pensando a quello che può succedere nei 95' minuti, poi se tutto lo stadio, 15 milioni di tifosi e tutta la tribuna stampa, pensa che abbia sbagliato, a volte indovino e a volte sbaglio, alla fine dipende sempre tutto dal risultato". 

DOMANDA MASSIMO PAVAN - TUTTOJUVE.COM - Come spiega le ottime prestazioni in Champions e quelle un po' più complicate in campionato?
"Innanzitutto credo che nelle ultime tre partite la Juve abbia fatto tre vittorie in campionato e questa deve essere la normalità per una squadra che deve crescere. La squadra deve capire che la normalità sono le tre vittorie e non è una vittoria ogni tanto. Ma credo che aver raggiunto un risultato così importante, un passaggio del turno di Champions dove non è mai facile vincere le partite... soprattutto la squadra nelle ultime tre partite non ha subito un gol in casa e questo è un altro dato importante. C'è stato grande spirito, ci sono state anche delle buone trame di gioco, è normale che bisogna migliorare ancora, però fa parte di un percorso di una squadra che deve crescere. Io all'inizio non mi immaginavo magari di avere 21 punti, di avere qualche punto in sicuramente, ma questo fa parte dei cicli di una squadra che quando rinnova ci possono essere questi pericoli".

Adesso non si sente in difficoltà nella scelta tra Alex Sandro ed Evra?
"Le scelte le devo fare. Intanto il fatto che Alex Sandro abbia fatto una buona partita  e  che Evra quando è entrato ha dato esperienza, questo è molto importante perchè o gioca uno o gioca l'altro, sono due giocatori affidabili. E all'interno di una rosa ne devo avere 20-25. E' normale che devo fare poi delle scelte, ci sono tante partite e un giocatore non può giocare 50 partite. Quindi anche nella gestione delle partite credo che questo sia un dato da considerare molto importante". 

E' d'accordo che la Juve sia stata fortunata stasera?
"E' stata una partita dove ci sono state diverse occasioni da una parte e dall'altra. Noi potevamo segnare sul 2-0, subito dopo si poteva prendere l'1-1, l'1-1 si poteva prendere alla fine del primo tempo, come nel primo tempo potevamo fare il gol del 2-0 con il tiro di Mandzukic dove il portiere  ha fatto una grande parata. Le partite vanno così, io credo che stasera sia stata una bella partita di Champions, una buona partita sotto l'aspetto tecnico, con dei gesti importanti, poi alla fine l'importante era fare risultato. Anche se prima di stasera tutti davano la Juventus passata, non era assolutamente vero perchè era tutto aperto, il Siviglia aveva le chance per arrivare all'ultima giornata e giocarsi la qualificazione al prossimo turno e noi rischiavamo stasera contro il Manchester che è una delle squadre più forti d'Europa, di poter capitolare e arrivare all'ultima partita a giocarci tutto a Siviglia. Così non è stato e i ragazzi hanno fatto una grande partita".

Pellegrini crede che non sia finito il gruppo. Quindi dovreste perdere a Siviglia...
"Pellegrini ha ragione, perchè manca ancora una partita, se noi perdiamo e loro vincono, vanno avanti loro come primi. Ecco perchè noi adesso dobbiamo pensare al campionato e poi preparaci per Siviglia dove ci aspetta una gara molto difficile, dove prendere un punto o tre, sarebbe determinante per arrivare al primo posto".


 Quando inciderà sul campionato il fatto di aver fatto una Champions così di sostanza?
"Ultimamente la squadra è cresciuta, fisicamente e mentalmente. Una vittoria ti aiuta. Archiviare il passaggio è una grande soddisfazione"