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- ALLEGRI IN CONFERENZA: "Al 99% arriva uno tra Matri e Osvaldo. Potevamo vincerla, ma anche perderla. Per il Milan recupero tutti i centrocampisti. Pogba non si deve innervosire"

01.02.2015 17:56 di  Redazione TuttoJuve  Twitter:    vedi letture
LIVE - ALLEGRI IN CONFERENZA: "Al 99% arriva uno tra Matri e Osvaldo. Potevamo vincerla, ma anche perderla. Per il Milan recupero tutti i centrocampisti. Pogba non si deve innervosire"

Massimiliano Allegri risponde alle domande dei cronisti in conferenza stampa. Tuttojuve.com sta riportando integralmente e in tempo reale le sue dichiarazioni:

Qualche rammarico per questo pareggio? Qualcosa che non è andato come doveva andare?
"Abbiamo trovato delle difficoltà soprattutto nel primo tempo, quando ci siamo esposti alle loro ripartenze. Non abbiamo giocato benissimo per 35 minuti, anzi, direi malino. Affrettavamo un po' troppo le giocate, ci siamo esposti troppo ai loro contropiedi. Tra l'altro Di Natale, Fernandes e Thereau sono molto bravi, con tre giocatori ci hanno creato delle difficoltà. Dopo, verso la fine del primo tempo, abbiamo fatto un pochino meglio, abbiamo cercato un po' più il palleggio, cosa che abbiamo fatto anche nel secondo tempo, creando delle situazioni favorevoli. Abbiamo rischiato di perderla, potevamo vincerla. Credo che il risultato di pari sia un risultato giusto. L'importante è oggi non aver preso gol e questo è un altro dato importante. Sabato rientrerà Marchisio dalla squalifica, sperando che rientri Vidal. Quindi recupererò tutti i centrocampisti e cercheremo di ritornare alla vittoria. Per vincere il campionato era importante vincere oggi perchè potevamo andare a + 9, ma non bastavano sicuramente 52 punti per vincere il campionato, quindi ci mancano ancora molte vittorie. Fare punti nel girone di ritorno è molto più difficile, perchè le squadre le giocano in modo diverso e i punti pesano molto di più. La squadra è stata molto brava a capire le difficoltà della partita, quindi credo che dispiace perchè non abbiamo vinto, ma abbiamo fatto un buon punto".

Insolito vedere Pogba e Tevez vedere soffrire così le marcature...
"Tevez si è rivelato due-tre volte in modo discreto, Pogba ha avuto un po' più di difficoltà, perchè Allan è un giocatore fisico, che ha la forza per tenerlo. Oggi l'Udinese è stata molto brava nelle marcature e giocando così a specchio, non avendo superiorità numerica, era normale che potessimo trovare delle difficoltà".

Sei tornato al 3-5-2 perchè Mancavano Vidal e Marchisio? O c'è qualche altra ragione?
"La ragione è semplice, avevo fuori Marchisio e Vidal e avevo solamente quattro centrocampisti. In panchina non avevo un centrocampista. Ho pensato di partire con il sistema di gioco ormai attuiamo da tanto tempo, ma non avevo cambi in panchina e ho preferito partire in un modo perchè Padoin mi dava la possibilità di andare a coprire il ruolo di esterno o addirittura di centrocampista".



Dopo il Chievo aveva detto che avevate fatto una settimana di lavoro intensa. Le partite di Parma e di oggi sono figlie ancora di quella settimana di lavoro extra?
"La squadra è cresciuta nel secondo tempo, credo abbia fatto molto meglio. Dal punto di vista tecnico e atletico. Abbiamo giocato una partita dura di 90 minuti in Coppa, perchè a Parma abbiamo avuto una partita tosta, assolutamente non semplice, poi direi che a metà campo oggi non avevo cambi che garantivano di poter giocare in modo diverso, di cambiare la squadra ad un certo punto. Poi ci sono delle partite, come quella di oggi, dove abbiamo rischiato anche di perdere. Il campionato è lungo, va affrontato con molto equilibrio e soprattutto ci sono delle partite dove devi cercare di vincere e quando hai delle difficoltà non devi concedere. Nel secondo tempo abbiamo concesso molto meno, a parte un paio di tiri., però abbiamo avuto due-tre situazioni molto favorevoli".

Non ha pensato di togliere Pogba? Era un po' nervoso, ha rischiato di perderlo per il Milan...
"Io penso sempre alla partita più vicina, quella di oggi. Era in campo.... innanzitutto non si deve innervosire quando si gioca una partita di calcio e deve avere la maturità anche quando non si gioca bene di rendere le cose più semplici. Poi oggi l'importante era fare risultato, a quella di sabato ci penseremo da domani".

Domani è l'ultimo giorno di mercato. Giovinco non era qui. Numericamente ti serve un attaccante?
"Domani al 99% arriverà uno tra Matri e Osvaldo".

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