- ALLEGRI A MP: "Sabato giornata straordinaria, preparare la gara con il Barcellona e' facile, sui giocatori e l'Heysel..."

Massimiliano Allegri ha parlato a Mediaset, tuttojuve.com ha raccolto le sue dichiarazioni. 

La festa: "Una giornata straordinaria, festeggiare per il campionato è la coppa con i tifosi, le famiglie una giornata memorabile da ricordare una stagione non conclusa dove la squadra ha fatto cose straordinarie"

Sui singoli:  "tre aggettivi per i giocatori non saprei, ma posso dire che Morata e' un testone ma diventerà un grande giocatore, per Buffon non ci sono aggettivi, Tevez credo che sia un giocatore straordinario, mi ha impressionato il carattere che ha rispetto hanno tutta la squadra, non si deve parlare solo di questi tre. Alla fine,il  gruppo e' eccezionale e straordinario e si è visto contro il Napoli con il rigore tirato a Pepe che ha sofferto e quest'anno quando ha giocato ha dato una mano".

La stagione ed i cori contro: "Un effetto strano, un grosso stimolo, impossibile nella vita non c'è niente sono arrivato da un giorno all'altro con entusiasmo e convinto che la squadra potesse fare molto con risultati e gioco".

Messi e le palle inattive: "sto mettendo piano piano la testa dieci minuti al giorno, non è una partita difficile da preparare ma facile, una finale, il Barcellona una squadra con un gioco diverso dalle altre, da quando è tornato Iniesta, la squadra e' diventata più padrona del gioco, con tre giocatori straordinari, rispetti al vecchio Barcellona attacca la profondità".

Coppa Italia e continuare a vincere: "È ra importante vincere la coppa, la decima, la Juventus ci teneva erano vent'anni che non si vinceva. Dopo la vittoria di Firenze, la coppa Italia, senza togliere alla Lazio ce la meritavamo, a Firenze una delle partite insieme al Borussia, Napoli, le tre gare decisive della stagione",

Heysel: "Credo che i tifosi abbiano fatto una cosa importante, ho in mente quelle scene, in Italia bisogna crescere per migliorare il calcio è lo spettacolo ed avvicinare famiglie e bambini, il futuro dello sport, bisogna migliorare e prendere decisioni dure contro quelli che creano violenza, non sono tantissimi, una piccola parte, bisogna volerlo".