La prima Joya

Si è attesa l'ottava uscita stagionale ufficiale per vedere risplendere Paulo Dybala. Sia chiaro, le prestazioni del talento argentino, anche senza la rete, erano state degne della passata stagione. Mancava però quel sorriso che ha stregato 14 milioni di tifosi bianconeri. Mancava però quell'esultanza con le due braccia volte verso il cielo, per dedicare il suo gol al padre scomparso. Mancavano però quei movimenti nel puntare dritto verso la porta, creando superiorità numerica verso il centro nevralgico del campo e non allargandosi sul centro-destra.Mancava insomma quella cattiveria che lo scorso anno gli ha permesso di realizzare ben 23 gol stagionali, facendo meglio al primo anno in bianconero anche di quel Carlos Tevez, del quale ha raccolto l'eredità di leader tecnico.

Rispetto alla scorsa stagione si intravede qualcosa di diverso, l'ex Palermo è più nel vivo del gioco, si abbassa molto per consentire maggiore tecnica al centro del campo, complice forse anche l'assenza pesante di un certo Claudio Marchisio. Ma il tecnico Massimiliano Allegri smentisce seccamente, Paulo ricopre la stessa posizione dello scorso anno, anche se il suo nuovo partner offensivo, tale Gonzalo Higuain ha espresso la volontà di giocare più vicini. Sarà il tempo a decretare se Paulo Dybala riuscirà a ripetere i numeri mostruosi della scorsa stagione, sicuramente ha tutte le qualità per fare ciò e migliorarsi. Aspettiamo la conferma già nella trasferta di Empoli, per poi tornare a celebrarlo come merita tra le mura amiche dello Juventus Stadium. Nell'attesa, la Vecchia Signora indossa il suo gioiello più bello e si gode la prima Joya.