Massimo Bonini: "Martedì Unesco Cup importante con nobile scopo. La Juve ha tutto il tempo per recuperare. Mi piace Hernanes e..."

Massimo Bonini che sarà protagonista della Unesco cup, la grande sfida tra le Leggende di Juventus e Boca Juniors, martedì sera, ha parlato ai microfoni di Massimo Pavan per tuttojuve.com presentando la gara e facendo alcune riflessioni sulla squadra bianconera.

Martedì ci sarà l'Unesco Cup come vi state preparando in vista di questa gara contro le Leggende del Boca?

Cerchiamo di tenerci in forma, di allenarci per conto nostro, ognuno ha le sue attività e facciamo fatica ad allenarci insieme, ognuno ha il suo modo di allenarsi, cerca di fare qualcosa praticando anche altri sport.

In campo mantenete il ruolo che avevate quando giocavate o vi posizionate in modo diverso?

Di solito si, ma dipende perchè a volte la squadra non è sempre la stessa, non tutti danno la disponibilità perchè praticamente ognuno ha i suoi impegni ognuno cerca di giocare nel proprio ruolo, l'importante però è giocare, lo scopo è un'altra cosa, cercare di portare gente allo stadio per raccogliere i fondi per aiutare le persone che stanno peggio di noi, noi siamo stati molto fortunati. La vita è stata carina con noi, ci ha dato la possibilità di fare quello che volevamo fare. giocare a calcio ad alti livelli, quindi, dobbiamo cercare di essere sempre utili ed aiutare le persone che sono state meno fortunate di noi.

Passando alla Juve di oggi, sono arrivati tanti centrocampisti, un tuo giudizio su coloro che sono arrivati, da Khedira, a Hernanes, Lemina...

Penso che questi siano giocatori importanti, Pirlo si sapeva che andava via o era a fine carriera e si doveva pensare a un'alternativa, Vidal è stato un pò una sorpresa perchè nessuno si aspettava che andasse via dalla Juventus, lo ritengo un giocatore importante perchè fa la fase offensiva e difensiva, uno die centrocampisti più completi, le società giustamente fanno tante valutazioni, i giocatori presi sono molto validi, Hernanes a me piace molto, anche quando era alla Lazio ha dimostrato di essere un grande giocatore, all'Inter ha avuto dei problemi perchè fisicamente non è stato bene ma fisicamente ha grandi qualità, è uno che mette la palla per fare gol, uno che fa gol, partecipa alla fase offensiva. Dovranno cambiare modulo, visto che ad Allegri piace il 4-3-1-2, ora ha il trequartista, quindi penso che la società lo abbia accontentato.

Chi potrà essere la sorpresa di questa stagione?

Credo che sicuramente Dybala, vado sul sicuro, mi piace tantissimo perchè ha tutte le giocate da grande giocatore, fa far gol, fa gol, è rapido, mi piace molto.

Si è ridotto il gap tra la Juve e le altre o è una falsa partenza e la Juve rimedierà?

Si, tutto da giocar,e preferisco partire con sei punti in meno adesso che arrivare a 4-5 partite dalla fine sei punti dietro. Penso che la Juventus abbia tutto per recuperare non deve essere preoccupata, l'importante è no farsi prendere dal panico, si può far tutto ci sono tutte le potenzialità per giocarsi il campionato, due partite non dicono niente, ci vuole la quadratura giusta per tornare competitivi, di essere la Juventus degli ultimi anni.

Nella tua carriera con la Juventus, ti era capitato di vivere un inizio così complicato?

Sono passati tanti anni, non me lo ricordo (ride ndr.), ma ci sono dei momenti, in cui abbiamo perso 2-3 partite di seguito ma il fatto che la società ti mette sempre in condizione di stare tranquilli, la società fa la differenza, non ti da pressione, ti da pressione perchè devi vincere ma ti tutela sempre ti sostiene, alla fine fa la differenza.

Ti rivedi in qualcuno dei giocatori oggi della Juventus?

No, nel senso che non mi piace pensare o guardare, vedere, ogni giocatore per quello che fa in campo è fatto a modo suo, non si può dire... non ce n'è nessuno biondo... quindi...

C'era solo qualche anno fa Nedved...

Allora Nedved, scrivi Nedved... (ride ndr.)

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