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Luca Barlocco: "Un emozione allenarmi con la Juve dopo il mondiale, quanto è forte Alex Sandro. Avrei scommesso su Caldara ma non così presto. Spero di giocar con lui"

per la rubrica "giovani in prestito"
25.03.2017 17:30 di  Mirko Di Natale  Twitter:    vedi letture
ESCLUSIVA TJ - Luca Barlocco: "Un emozione allenarmi con la Juve dopo il mondiale, quanto è forte Alex Sandro. Avrei scommesso su Caldara ma non così presto. Spero di giocar con lui"
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© foto di Federico De Luca

E' stato definito "il giovane più bravo di tutta la Lega Pro", ma lui di questa etichetta non ne vuole proprio sapere come ci dirà in seguito. Luca Barlocco, ventiduenne di Merate, ci racconta come sta andando in prestito all'Alessandria, squadra in cui si sta acquisendo nuova esperienza dopo aver già calcato il palcoscenico professionistico con le maglie di Novara, Como e Carrarese: "Mi trovo molto bene con tutti, specialmente i compagni. Anche se stiamo attraversando un periodo in cui facciamo fatica fuori casa - racconta in esclusiva a TuttoJuve -, abbiamo quattro punti di vantaggio sulla seconda ed è tutto nelle nostre mani per vincere il campionato".

L'Alessandria sta vivendo ancora i fasti della semifinale raggiunta l'anno scorso in Coppa Italia...

"Quel traguardo importante raggiunto l'anno scorso ha permesso a livello di budget di poter spendere di più quest'anno per poter vincere già da quest'anno. Obiettivo? Voglio vincere il campionato e salire in Serie B".

La critica ti ha spesso lodato e ti ha definito uno dei migliori terzini della Lega Pro...

"A giudicarmi lascio che siano gli altri".

Cosa ci puoi raccontare dell'esperienza vissuta in bianconero?

"Sono arrivato alla Juventus nell'ultimo anno di Primavera, provenivo dall'Atalanta. Nonostante i bergamaschi siano una squadra di realtà, ho notato proprio questa differenza di realtà che c'è con i bianconeri, per la visibilità che ti danno e per come gestiscono la categoria. E' stato molto bello ed interessante, io sono juventino e per me arrivare qui è stata un'emozione incredibile".

Hai avuto modo di allenarti con la prima squadra?

"Ho avuto la fortuna di allenarmi con loro nel 2014, ho fatto parte della prima squadra per un breve periodo a causa del periodo di vacanze avuto da quei calciatori che avevano disputato il Mondiale. Mi è servito molto, per me è stata un'esperienza molto importante".

Ti ispiri, in particolare, a qualcuno?

"No, sinceramente non mi ispiro ad uno in particolare. Ho sempre cercato di apprendere dai migliori, in particolare nella Juventus ci sono calciatori molto forti. Uno di questi è Alex Sandro, in questo momento ci sono pochi giocatori più forti al mondo di lui".

Prima mi citavi l'Atalanta, tu eri in squadra con talenti che stanno spaccando in Serie A come Conti, Gagliardini, Caldara...

"Ho giocato con loro, sono contento che in particolare Conti e Caldara abbiano raggiunto il traguardo della Nazionale. Sono ragazzi molto simpatici e auguro loro il meglio".

Ci puoi descrivere meglio Caldara, giovane che la Juventus ha acquistato in inverno dall'Atalanta?

"Ho conosciuto poche persone più brave di lui, è sempre pronto ad aiutarti e in campo ti da sempre una mano. E' reduce da una stagione incredibile e gli faccio un grande in bocca al lupo. Un po' di stupore l'ho avuto quando, all'inizio, ho visto le sue prestazioni perchè veniva dall'anno di Serie B, giocare fin da subito così bene non è facile. Conoscendo il ragazzo, sapevo che prima o poi sarebbe arrivato a questi risultati ma ci è arrivato prima. Meglio per lui, no? (ride ndr)".

Magari un giorno vi ritroverete compagni di squadra con la stessa maglia...

"Ci spero davvero (ride ndr)".

Si ringraziano Luca Barlocco e l'addetto stampa dell'Alessandria Calcio, Gianni Poggio, per il permesso accordato in occasione di questa intervista.