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ECCO COME SI COSTRUISCE UNA VITTORIA

24.09.2014 00:00 di  Massimo Pavan  Twitter:    vedi letture
ESCLUSIVA TJ - ECCO COME  SI COSTRUISCE UNA VITTORIA
© foto di Daniele Buffa/Image Sport

Anche quest’anno Juventus e Roma stanno dimostrando di avere una difesa molto forte. I bianconeri e i capitolini nelle prime tre gare di campionato non hanno subito reti, la Roma ne ha incassata solo una in Champions nella larga vittoria con il Cska.

Per la Juventus la solidità difensiva non è una novità, se mai una conferma che anche con un allenatore diverso e con tante defezioni la squadra non ha subito il contraccolpo psicologico. L’esame di San Siro è stato importante perché la squadra ha subito poche conclusioni lasciando solo a Honda la possibilità che Buffon ha disinnescato da campione.

BUFFON VALORE AGGIUNTO – poche parole per definire questo inizio di stagione di Buffon: straordinario. Il portierone bianconero sta continuando a essere protagonista ma in modo ancora più importante, non con tante parate ma con una sola magari determinante risultato fondamentale al momento giusto, da campione. In quest’ottica vanno interpretati gli interventi su Maxi Lopez e Honda, cos’ come la parata con il Malmoe. Poche parate ma fondamentali.

La solidità difensiva non è una novità, del resto con Conte la squadra aveva sempre dimostrato di poter essere la miglior difesa. Quest’anno, però, i numeri ci dicono che la partenza difensiva è veramente incredibile.

 

MAI CON CONTE –  Antonio Conte era sempre partito bene ma mai così bene come Allegri che a parte i 9 punti in 3 partite (ottenuti come Conte alla seconda stagione), è riuscito nella mini impresa di non prendere mai reti. A livello di punti, Conte ne aveva fatti 7 in tre gare lo scorso anno, prima di inanellare la serie fantastica iniziata con la gara con la Fiorentina e 8 in quattro gare alla prima stagione.

In particolare confortano i dati dei tiri subiti. La formazione di Allegri in 4 gare ne ha subiti 30, tanti come la Juventus al primo anno di Conte. In quel caso, però, i gol erano stati 3. Sempre 3 è il numero perfetto non solo degli scudetti del mister leccese ma anche delle reti incassate nelle prima quattro gare in tutte e tre le stagioni. Ad oggi la Juventus di Allegri con zero reti subite ha saputo fare meglio. In confronto all’anno scorso siamo a 3 gol subiti in meno e 9 tiri in meno, 2,25 tiri in meno a gara.

Per Buffon e Allegri, vista l’emergenza difensiva stagionale ottimi dati, ora arriva il Cesena e poi la gita a Bergamo, non prendere reti sarebbe fondamentale in vista delle sfide difficili con Atletico Madrid e Roma.

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