Diego Panicucci (mental coach): "Juve abilissima a gestire il dopo Conte. Champions grande chance per Allegri"

Intervistato da Tuttojuve.com, Diego Panicucci, mental coach di numerosi personaggi del mondo dello sport e non solo, ha analizzato il momento della nuova Juventus di Massimiliano Allegri:

Allegri e la Juventus,  dopo un inizio un po’ turbolento e di contestazioni, sembra che il livornese abbia davvero conquistato tutti. Cosa è cambiato in lui e cosa nella Juventus? Ieri sera la Champions, si parla di girone facile, cosa c’è da aspettarsi?

Per risponderti partirei proprio da quello che ritengo sia il punto fondamentale per arrivare a sviluppare quelle sinergie e quel clima che con il lavoro conduca alla vittoria, ovvero creare il contesto giusto. Per  innescare questo importantissimo fattore, la Juventus, dopo la rottura improvvisa del rapporto con Conte, è stata abilissima, ha immediatamente concentrato tutte le sue attenzioni sul futuro, la cosa più importante era mantenere la leadership da prima della classe, lasciando di fatto tutto il resto alle spalle. Avevano l’opportunità di  scegliere il futuro allenatore concentrandosi su determinate caratteristiche, cercando di proiettarsi immediatamente sui nuovi obiettivi da conquistare e dando continuità a tre annate di successi. Per ripartire alla grande era necessario un progetto valido, creando di fatto motivazioni forti per tutti, allenatore, squadra, tifosi. Il messaggio per me era chiaro, siamo qui per continuare a scrivere la nostra storia, la Juventus è un qualcosa di più grande del singolo giocatore o del singolo allenatore. A mio parere questa strategia ha creato subito il terreno migliore per mettersi al lavoro con la giusta mentalità e con le giuste motivazioni. La Società è riuscita ad operare in modo eccezionale spostando l’attenzione fin da subito sulla grande opportunità di riprogrammare  la nuova strategia per raggiungere i successi futuri, e ritengo che la scelta fatta su Allegri sia nata da un’attenta valutazione da parte della Dirigenza bianconera. Cosi facendo,  Mister Allegri ha subito trovato fiducia e un ambiente pronto ad accettare i suoi metodi di lavoro senza pregiudizi e che logicamente sono risultati essere  diversi da quelli di Mister Conte. Dare una motivazione valida ad una scelta. Hanno optato per un allenatore che aveva voglia di dimostrare a se stesso in primis di essere un allenatore da Top Club e nello stesso tempo con capacità importanti in termini tecnico/tattici. Inoltre l’opportunità creata, è stata grande sia per il Club che per l’allenatore, oltre che per i giocatori stessi.  La Juventus ha dimostrato che una Società non dipende da un singolo giocatore o da un ottimo allenatore ma anzi è  qualcosa di molto più grande. Per la squadra invece,  la grande  opportunità di continuare a vincere grazie e soprattutto al loro impegno e alle loro capacità,  oltre che in Italia anche in Europa, cosa che con Mister Conte non è stata raggiunta ed essere, cosi di fatto protagonisti del loro futuro. Per Mister Allegri, una grande occasione, riuscire a vincere con un Club cosi prestigioso con la sua filosofia e magari, come per i giocatori,  portare questa squadra sul tetto dell’Europa, obiettivo quanto mai ambito da un Top Club.

Dario Mastroianni