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Christian Rocca: "A Genova il punto non è la sconfitta. Il punto è il pareggio, sono un fan di Thohir, perché..."

31.10.2014 10:30 di  Massimo Pavan  Twitter:    vedi letture
ESCLUSIVA TJ - Christian Rocca: "A Genova il punto non è la sconfitta. Il punto è il pareggio, sono un fan di Thohir, perché..."
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© foto di Daniele Buffa/Image Sport

La redazione di tuttojuve.com intervistato Christian Rocca, Direttore del Magazine IL del Sole 24 Ore e presente in rete con il prestigioso Blog "Camillo" per una valutazione sulla grande vittoria bianconera.

La Juventus perde con il Genoa, una partita che con attenzione e precisione in avanti poteva sicuramente vincere, pensi che sia un caso o qualcosa non funziona o solo sfortuna?
La sconfitta è stata un caso. Un paio di miracoli del portiere e un gol casuale al 94esimo e ai limiti del regolamento che ai romanisti avrebbe fatto gridare al Bilderberg. Il punto non è la sconfitta. Il punto è il pareggio. Contro una squadra decisamente più debole ma che ti fa giocare e lascia molti spazi, è una partita da vincere. Non si possono vincere tutte, ovviamente. Ma è come se la Juve abbia sprecato 70 minuti prima di iniziare a giocare. Questo è preoccupante, ed è la novità di quest'anno.


A livello di gioco, la formazione di Allegri domina come possesso palla ma il gioco sembra molto prevedibile, cosa fare per invertire la rotta?
Di buono c'è che subiamo molto meno. Anche contro la Roma non abbiamo mai sofferto, se non nell'azione del gol e in quella di Pjanic. Negli anni scorsi, pur battendoli 3 o 4 a 0 sono stati più pericolosi. Io proverei una squadra più offensiva, con tre punte, specialmente contro squadre che ti fanno giocare tipo il Genoa o in Coppa. Per il resto anche quest'anno non abbiamo il giocatore di fascia che salta l'uomo. L'unico è Pogba è un po' anche Pereyra. Io comunque farei giocare Pogba in attacco, a fianco di Tevez e Llorente/Morata. Cosa che consentirebbe peraltro di far giocare gli altri 3 centrocampisti vi dal Pirlo e Marchisio assieme.

Il nuovo allenatore non ha al momento cambiato il modulo utilizzato precedentemente, secondo te la soluzione giusta o ti saresti aspettato maggior innovazione?
Ha fatto bene. Non solo perché ha i giocatori adatti, ma anche perché vista la diffidenza iniziale non poteva permettersi di perdere dopo aver snaturato la formidabile macchina contiana. Mi sarei aspettato qualcosa di diverso, però, nel momento in cui non ha avuto gli uomini per fare la difesa a tre, dopo l'infortunio di Barzagli e Caceres. Mettere il mancino Ogbonna a destra, limitando la ripartenza dell'azione, è stata una mossa senza senso. Tanto più che tu sei un allenatore che gioca a 4. È la tua occasione, metti la squadra a 4, da subito. Dando fiducia a tutti, invece di giocare con un modulo non tuo e con gli interpreti non adatti.Così son venute 3 sconfitte e un pareggio con l'ultima in classifica. Se ci pensate sono state tutte partite simili: la Juve non ha giocato, non riusciva a far partire l'azione. I centrocampisti venivano saltati col lancio lungo. Ogni volta ci ha messo un'ora per carburare e quando ci è riuscita ha creato molte azioni da gol.

Allargando il discorso alla Champions, mercoledì partita da dentro o fuori, come mai la Juventus in Europa non riesce proprio ad ingranare?
Perché contro squadre che giocano a calcio in modo aperto devi giocare allo stesso modo, almeno credo. Poi molta sfortuna (l'anno scorso di dimensioni cosmiche) e comunque in generale non siamo certo tra le prime squadre d'Europa.

Garcia nel frattempo è sicuro che vincerà il campionato, tu come giudichi le sue affermazioni, considerando anche le recenti polemiche
Sarà il suo secondo consecutivo. 

La scorsa settimana con le dimissioni di Moratti abbiamo assistito a una nuova puntata della rivalità Juve-Inter, pensi che Thohir stia utilizzando una comunicazione aggressiva per ottenere il favore dei tifosi?
Sono un fan di Thorir, ha rottamato Moratti.

 

Si ringrazia Christian Rocca per la disponibilità