ESCLUSIVA TJ - Beniamino Vignola: "Punizione di Tevez all'altezza di quelle di Platini, squadra pronta per Dortmund, la Juve ha vinto anche senza Platini..."

L'ex giocatore della Juventus, Baniamino Vignola ha parlato in esclusiva ai microfoni di Massimo Pavan per Tuttojuve.com.

Come ha visto la Juventus con la Roma, Tevez  e i suoi colpi possono essere paragonati al suo ex compagno di squadra Platini?

La punizione di Tevez di lunedì è sicuramente all'altezza del miglior Platini, Tevez di solito non le calcia così bene, Platini era proprio specialista, Tevez, proprio perchè ha altri specialisti è forse meno abituato, comunque quella di lunedì è all'altezza di Platini.

Sulla gara con la Roma: "La Juventus forse ha perso un'occasione per chiudere il campionato in anticipo e forse si toglieva un pò di fascino al nostro campionato, credo che il risultato non tolga alcun valore alla Juventus che resta una grande squadra e che ormai ha tracciato il percorso in campionato, non bisogna mollare come concentrazione e tensione, sappiamo che ne sono successe di belle in passato, non mi sembra il caso di questa Juventus, come mancanza di concentrazione, mollare o sottovalutare l'avversario, quindi, il punto di Roma è una riconferma, andare a Roma e dominare è sicuramente fondamentale per il cammino della Juventus. Credo che se si riesce a superare questo turno si può arrivare molto lontano in Champions, già siamo lontano, ma possiamo arrivare ancora più lontano".

L'atteggiamento in Germania deve essere simile a livello di modulo a quello con la Roma?

"Credo che debbano continuare a giocare come nell'ultimo periodo, un ritorno di Champions vede azzerarsi il gap tra l'una e l'altra squadra, però, il Dortmund, non ha dimostrato di avere una grandissima squadra e forse questo è il grande rammarico dell'errore fatto in difesa, perchè altrimenti la partita poteva essere chiusa, andare là a giocare è difficile perchè un errore ci può stare nella partita e potrebbe essere fatale, è difficile, ma questo è il punto più fattibile per la Juventus, la Juventus può andare a giocare su campi difficili, è preparata dal punto di vista psicologico, non si fa intimorire, è pronta anche su questo aspetto ed è una partita dalle mille insidie ma si va per poterla giocare".

Si parla di futuro, come si migliora questa formazione, cosa manca, se manca qualcosa?

"Questa squadra è cresciuta piano piano, un tassello alla volta diventando una grande squadra in questo momento, se vogliamo cercare il difetto in una grande squadra o potenziare una grande squadra forse bisogna lavorare nel reparto difensivo. Se partisse Pogba sarebbe una grande perdita, però la Juventus ha vinto senza Platini, ha vinto senza Del Piero, ha vinto senza Baggio e senza Zidane, tutto si può ricostruire e ricompattare, se va via Pogba perchè la Juventus capitalizza al massimo quello che è stato questo giocatore e avrebbe le possibilità per rinforzare ancora questa squadra".