Augusto Capitanucci: "Punto su Tevez, per l'Europa manca un fuoriclasse, attenti alla Roma, ma..."

La redazione di tuttojuve.com, ha intervistato in esclusiva, Augusto Capitanucci, Direttore di 24 Hour, magazine del Gruppo 24 ORE. 

La Juventus ha perso la sua guida, Antonio Conte, come hai vissuto questa settimana, ti hanno sorpreso le dimissioni? E cosa pensi cambierà con mister Allegri?

Più che la settimana ho vissuto una giornata indecifrabile anche se una sensazione era certa: l'amarezza. Le dimissioni, se da un lato mi hanno sorpreso, dall'altro sono state la conferma di una dialettica intrapresa tra il mister e la società fin dal mese di maggio immediatamente prima della partita di fine campionato Juventus-Cagliari. E cioè da una parte un Antonio Conte stanco e, come molti allenatori, in cerca di quei giocatori con quel tanto di classe in più che potessero far lottare per l'obiettivo agognato e chiesto senza mezze misure dalla dirigenza dalla Vecchia Signora, cioè ben figurare in Champions League e, dall'altra, poche certezze a livello di budget da investire sul mercato. Detto questo, credo proprio che lo stesso Conte avrebbe potuto rimanere sulle sue posizioni fin da maggio senza rinnovare il contratto - il colpo al cuore lo avremmo avuto lo stesso - ma almeno la Juventus avrebbe potuto ricominciare per tempo una preparazione che non è tanto e solamente fisica, quanto psicologica. Venire fuori da un ciclo di tre scudetti vinti consecutivamente e con in mente la Champions, non è un'eredità facile per chiunque l'avrebbe raccolta. Adesso è il turno di Massimiliano Allegri che con il Milan ha saputo vincere: tra trenta giorni ne sapremo di più.

La dirigenza bianconera si è già mossa sul mercato con Morata, Evra, Pereyra e presto potrebbe arrivare anche Romulo, ti sta convincendo questa prima fase di mercato?

Direi che le mosse sono giuste, gli innesti ci volevano e un sano turnover non sarebbe sbagliato: vorrei ricordare che molti giocatori non hanno quasi mai abbandonato il campo di gioco durante la stagione scorsa, uno su tutti Carlitos Tevez...

Chi potrà essere l'uomo decisivo bianconero nella prossima stagione? 

Mi ripeto: a mio parere Tevez, un'instancabile corridore a caccia del pallone, costi quel che costi. Una bandiera anche se è solo alla sua seconda stagione in bianconero, che però ha bisogno di essere supportato, altrimenti si rischia la perdita di fiducia.

Cosa manca a questa Juventus per lottare con le grandi in Europa?

Un vero fuoriclasse, ma oggi nel panorama mondiale quei pochi che ci sono hanno quotazioni impossibili per i club italiani. E in ogni caso, fanno parte della rosa di squadre blasonate quanto la Juve ma che negli ultimi 5 anni non hanno bucato nemmeno una semifinale di Champions. Comunque, i Maradona, Pelé e Platini, non è che rinascano spessissimo... 

Sappiamo che sei un esperto del settore "orologeria", avendo ideato 24 HOURS, il magazine del Gruppo 24 ORE - specializzato nel settore, quindi ti chiediamo a quale orologio o brand paragoneresti i principali campioni bianconeri come Tevez, Buffon, Llorente, Chiellini, Pirlo e ovviamente anche il nuovo mister Allegri e l'ex mister Conte.

Direi che la risposta può essere solo una conoscendo da vicino l'impegno profuso e la passione verso la Vecchia Signora: Hublot, maison del gruppo Lvmh e il suo modello King Power Aerobang con contatore dei 45 minuti, realizzato in edizione limitata di 200 esemplari per la Juventus.

A Roma e Napoli stanno già festeggiando il possibile scudetto, pensi che giallorossi e azzurri partano in vantaggio?

A sensazione, direi più la Roma che il Napoli. La squadra capitolina ha individuato sin da maggio i suoi obiettivi principali e li ha perseguiti con costanza. Lo dimostrano l'arrivo di Juan Iturbe e, soprattutto, la modalità con la quale ha soffiato Davide Astori alla Lazio. Entrambi ottimi giocatori. Ma farei attenzione alla Juventus: forse non siamo favoritissimi ma tre scudetti consecutivamente non si vincono per caso. Potrei fare alcuni nomi su tutti: Buffon, Marchisio, Vidal, Pirlo, Pogba, Tevez, Llorente...nulla da invidiare agli altri pretendenti.

Si ringrazia Augusto Capitanucci per la disponibilità e lo aspettiamo di nuovo, a breve ai nostri microfoni.