DALLA MUSICA ALL'AMICO DEL CUORE: I DIECI SEGRETI DI EVRA!

Patrice Evra è sbarcato nel mondo bianconero con un comunicato stampa che ne annuncia l'ingaggio. Il francese si è congedato dallo United con delle parole d'affetto per tutti, di grande ringraziamento per una squadra con cui ha vinto tutto e fatto la storia.

Cerchiamo di conoscerlo meglio in dieci passi.

1 -ORIGINI - Patrice Evra è nato a Dakar (Senegal) nel 1981, è il figlio di un diplomatico della Guinea all'interno di una famiglia molto numerosa. Si trasferì a Bruxelles subito quando suo padre fu inviato in Belgio. Due anni più tardi la famiglia si trasferisce a Parigi dove sarebbe cresciuto. Evra ha sempre mostrato una grande intelligenza e infatti parla correntemente cinque lingue. La sua carriera inizia nel 1992–1993 a Les Ulis, poi dal 1993 al 1997 con il CSF Brétigny ed infine nel 1997-1998 al Paris Saint-Germain prima di arrivare al Marsala.

2- DA MARSALA A MONZA CON QUEL GOL ALLA BEFANA

In Italia, la vita di Evra cambia radicalmente, passa da una realtà multietnica a quella locale di fine anni 1990 dove l'integrazione non era ancora diffusa come oggi. Una realtà, però vissuta bene e un'accoglienza che lo fa sentire quasi "a casa".  Il 6 gennaio 1999, sotto la Curva Sud. Patrice Evra, in Serie C1 segna una delle 3 reti in 24 presenze, che lo misero in luce e lo portarono a Monza, da cui partì per Nizza e per vivere dopo il Monaco il viaggio verso Manchester. 

3- RUOLO ATIPICO

A Nizza comincia la sua trasformazione tra l'essere esterno offensivo e difensivo, cominciando ad interpretare il ruolo in modo tale da farlo diventare uno degli interpreti migliori d'Europa.

4- IL DEBUTTO A MANCHESTER

In tanti ricordano il debutto di Evra quando lui e Vidic giocarono contro il Manchester City. I tifosi erano cinici perchè il debutto non fu positivo e in tanti pensavano di aver acquistato un altro giocatore di poco valore come Kleberson, ma il vecchio Fergienon si era sbagliato questa volta. Piano piano Evra ha preso coraggio e si è dimostrato un ottimo acquisto.

5 - EVRA – DEEJAY

Al Manchester United Patrice Evra è conosciuto anche per la sua grande passione musicale e per esser capace di scegliere le canzoni giuste per motivare la squadra. Negli ultimi anni ha avuto la responsabilità di scegliere i pezzi giusti per la squadre e secondo il Sun allo United c'è la leggenda del DJ Patrice. Evra ha ottenuto l'approvazione di tutti eccetto uno, lo spagnolo David De Gea, fans della musica heavy metal, invece per Evra il genere preferito è il pop: Chris Brown, Drake, Jay-Z.

6 - LA SVOLTA DEL GOL – 42 presenze e 4 gol nel 2012-2013, 45 presenze e 3 gol quest’anno

Evra non aveva mai segnato così tanti gol come in queste ultime due stagioni: Non è un incidente", disse a MUTV. "Ho iniziato a crederci anche io di poter segnare. Ecco perché ogni volta che otteniamo un calcio d'angolo cerco di mettermi nel posto giusto.

7 -SCONTRO CON SUAREZ - IL NEMICO

Una della pagine più controversa di Patrice Evra riguarda l'episodio con Luis Suarez. Durante una partita tra Liverpool e Manchester United ad Anfield il 15 ottobre, Suarez fu accusato da Evra di aver usato un insulto razzista contro di lui "almeno dieci volte". Suarez negò affermando che era una frase utilizzata in Sud America ma senza insulti. Tutto continuò poi nel 2012, quando Evra fu evitati da Suárez che provò a prenderlo per il braccio, ma Suárez strinse poi la mano a David De Gea, evitandolo. In ogni caso prossimamente Evra potrà discutere con Chiellini del rapporto con Suarez.

8- L’AMICO

Il difensore del Manchester United Patrice Evra ha un amico del cuore: Ji Sung Park. Non solo erano amici in campo, ma più in particolare fuori dal campo, sono quasi come fratelli. Evra chiama il padre di Park, Park Sung Jong, papà. I due giocatori sono diventati molto legati l'uno all'altro in quanto hanno superato le loro difficoltà insieme. Lo stesso Carlitos Tevez passava sovente a casa da Park ed Evra e andavano tutti insieme all'aeroporto. Park raccontava che: "Sono sempre nervoso quando guido perché sto scortando una squadra di superstar e il loro costo complessivo è più di 40 milioni!  Evra è sempre al mio fianco con le sue solite battute e mi libera di ogni preoccupazione.Siamo vicini, come una famiglia". Evra e Park sono dei coetanei. Evra è un po 'più socievole di Ji, ma entrambi non parlano molto  Quando Evra  arrivò nel gennaio del 2006, ha avuto difficoltà di adattamento, c'erano Mikael Silvestre e Gabriel Heinze e per Evra non c'era spazio Quando ha avuto la possibilità di giocare, ha commesso degli errori e gli è costato il suo posto. In quei momenti difficili, era Park che consolava Evra e gli diede una spalla su cui appoggiarsi. Ogni volta che la moglie di Evra, Patricia prendeva i  suoi figli e andava a visitare i parenti in Francia, Evra andava a casa di Park e faceva come a casa sua. Evra ha sempre ricambiato queste cortesie dedicandogli i gol quando Park era infortunato.

9- Il GOL AL BAYERN

C'è un gol che Evra ricorda in modo particolare, è quello al Bayern di Monaco, come ha ricordato tempo fa alla tv dello United: "E 'stato un gol speciale per me e mi è dispiaciuto moltissimo che alla fine abbiamo perso quella partita, perché ho davvero pensato che avremmo potuto qualificarci per le semifinali ... E' stata una giornata piena di emozioni, il giorno prima della partita ricordando i Busty Babes. Alla fine siamo andati fuori dalla competizione e questo è il motivo per cui ero davvero deluso, ma è stato un momento speciale per me. "

10- IL SUO ESSERE SPESSO IN FORMA

In molti a Manchester ricordano il suo essere spesso in forma con tantissime gare giocate. Dal 2007 al 2014 ha giocato: 48, 48, 51, 48, 47, 42, e 45 partite. Numeri incredibili, una sicurezza. Stupefacente che abbia giocato anche 50 partite in una stagione, numeri che lo identificano come un highlander dello United.

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