DA ZERO A DIECI - DAL CONCISTORO AL DIECI DEGLI ALTRI

Una sconfitta che brucia, perdere a San Siro per demeriti propri ma anche degli altri, oltre che per episodi sfortunati, il futuro è ancora da primo posto ma perdere due gare a San Siro non fa piacere, bisogna invertire la rotta a partire da mercoledì.

ZERO - al concistoro che annulla rete della Juventus. Nessuna polemica ma se la tecnologia deve aiutare a decidere in modo equo, ci chiediamo perché una decisione giusta richieda un conciliabolo per renderla errata. Dal concistoro la fumata viene fuori sbagliata con i colori del Milan,

UNO - ai giocatori del Milan che protestano per modificare una decisione giusta, si sentiranno in colpa? No!.

DUE - come gli episodi che cambiano la gara. Un gol annullato, un eurogol, due singole situazioni che tramutano uno 0-1 in un 1-0, bisogna essere più forti di queste situazioni. Due come i tiri del Milan in porta.

TRE - come i miracoli di Donnarumma, l'ultima parata e' da super campione, predestinato, grande personalità, forse pure troppa.

QUATTRO - come le grandi occasioni avute dalla Juventus e non sfruttate.

CINQUE -  ancora a Dani Alves troppo discontinuo, dopo Lione non convince. Spinge in avanti ma si perde in difesa, troppe proteste e sempre lamentoso, non convince nelle ultime gare dopo un buon inizio. Male anche Higuain, non gli arrivano molti palloni ma anche lui non fa molto per andare a prenderseli.

SEI - Al centrocampo. Niente di eccezionale ma sicuramente qualcosa di più delle ultime gare, prestazione nel complesso sufficiente.

SETTE - alla mole di gioco creata dalla Juventus. I bianconeri hanno giocato meglio delle ultime quattro gare giocate a San Siro conto il Milan, hanno creato di più e subito di meno e perso, la gara è stata da 7, ma perdere in questo modo richieste una riflessione perché essere anche belli e specchiarsi troppo senza incidere può penalizzare.

OTTO - a Barzagli, il migliore dei suoi, ferma tutto e tutti e gioia una bellissima partita, molto bravo,

NOVE - a Donnarumma e Locatelli. I due giovani rossoneri sono manna per il futuro del club, grandi parate del primo, gran gol del secondo, bravi chi li ha lanciati.

DIECI - al progetto Milan, giovane, italiani, interessante, i rossoneri hanno giocato meno bene e sofferto, hanno avuto fortuna ma ci hanno anche messo più cuore e voglia, questo andrà considerato per il futuro, nessuno ti regala nulla, questa Juventus non vincerà il campionato senza sudare, ci vuole una squadra più operaia a volte.

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